DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] 1851, ottenne dal granduca il ritiro dal ministero e dall'esercito, contemporaneamente alla concessione della commenda dell'Ordine di S. Giuseppe e al raddoppio della commenda di S. Stefano. Ma non gli fu concesso di inviare un suo ordine del giorno ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Il genio del F. e la sua profondissima cultura erano però innegabili e nel 1780 Ferdinando IV gli conferì la commenda del R. Ordine costantiniano. Questo tiepido riconoscimento della corte non salvò il F. dagli attacchi e dalle censure, che trovarono ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] nominava referendario utriusque Signaturae. Alle rendite ricavate da questi uffici si sarebbero aggiunte più tardi quelle provenienti dalla commenda dell'abbazia benedettina di S. Maria in Val di Ponte, cedutagli con riserva dei frutti dal cardinale ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] , scritto in collaborazione con C. Hanau, fu rappresentato per la prima volta a Milano, il 28luglio 1892, al teatro Commenda, dalla compagnia Beltramo-Della Guardia, protagonista A. Vitti. Il tema è semplice: Adolfo Cortini si abbandona a un amore ...
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ROSSI, Bernardo. –
Letizia Arcangeli
Nacque il 26 agosto 1468, figlio di Guido e di Ambrogina di Filippo Borromeo, fratello di Bertrando (morto nel 1492) e di Filippo Maria, con i quali seguì le sorti [...] da una pensione di 500 ducati istituita da Franco a vantaggio del futuro Giulio II. Venezia gli procurò anche la commenda dell’abbazia di S. Crisogono di Zara (1488) e la ricca prebenda dell’arcidiaconato del Capitolo della cattedrale di Padova ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Robaldo
Giovanni Duranti
– Discendente di una nobile e antica casata originaria del Cuneese ma da secoli trapiantata a Torino, qui nacque il 16 maggio 1904, primogenito di Roberto, [...] di restauri, seguendo l’impalcatura teorica e la metodologia operativa fissate da Gustavo Giovannoni. Nella chiesa superiore della Commenda di S. Giovanni di Prè (1931) perseguì il recupero dell’unità figurativa del monumento attraverso la rimozione ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] il giubileo del 1350, fecero ricerca del Delfino, interessandone i senatori di Roma e fra' Iacomo Celli, rettore della commenda di Altopascio. Riuscite vane tali ricerche, lo stesso fra' Antonio passò in Italia, ma, ammalatosi a Porto Venere, scrisse ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...]
Al ritorno di Pio VII raggiunse di nuovo Roma, ottenendo il 26 sett. 1814 il titolo vescovile di Palestrina ritenendo in commenda quello di S. Agostino. Caduto il governo murattiano, il C. poté rientrare a Napoli nel giugno 1815, incaricato dal papa ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] civica: questo gesto gli meritò da Vittorio Emanuele II, in occasione della sua visita al duomo di Monreale, la commenda dell'Ordine mauriziano motivata per essersi il D. distinto nel campo degli studi filosofici. Nel 1864-65 effettuò la visita ...
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ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] 2009, p. 127).
Il 31 gennaio 1457 ebbe aumentate le sue rendite, ottenendo l’amministrazione del patriarcato di Gerusalemme e la commenda del monastero di S. Stefano de Pinis nella diocesi di Spalato (Reg. Vat., 464, cc. 107r, 108r).
Zane si dimostrò ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...