GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] in pessimo stato di conservazione.
La firma e la data 1533 suggellano la decorazione ad affresco della chiesa della Commenda a Faenza, eseguita per il cavaliere gerosolimitano Sabba da Castiglione: nel catino absidale la Vergine col Bambino in trono ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] da lettere, discorsi, memoriali, ecc., è lavorato (e rimane perciò capitalissimo) l'opuscolo di C. Gerretti, Commemorazione dell'ingegnere comm. G. C., Modena 1889, mentre per la parte biografica vale assai più il saggio di G. Canevazzi, Un patriota ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] sistema degli onori dinastici controllato da casa Savoia: quello di cavaliere dell’Annunziata. Nel 1784 il sovrano gli affidò la commenda mauriziana di Sant’Andrea di Gonzole, che gli garantì una pensione annua di 16.000 lire.
A partire almeno dal ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] 1629 egli optava infine per il vescovato suburbicario di Sabina (dove a proprie spese istituirà il suffraganeato) conservando in commenda il titolo presbiteriale di S. Crisogono, ma ritraendosi dalla vita pubblica attiva. Anche la sua autorità sul ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Torre, a Murano, per correggere la condotta di quelle religiose, che vennero cacciate dal luogo; nel '37 ebbe la commenda dell'abbazia di S. Stefano da Carrara, nella diocesi di Padova; l'anno successivo risolse una controversia relativa al monastero ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] : gli affreschi, firmati e datati 1535, nell'abside e nel coro della chiesa abbaziale di Rosazzo, in Friuli, dal 1527 commenda del vescovo veronese.
La Trasfigurazione nell'abside, la Vocazione di Pietro e Andrea e la Pesca miracolosa ai lati del ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] maggiore di Santa Romana Chiesa. Fu nominato protettore dell'Ordine dei frati minori il 27 apr. 1445 e ricevette in commenda, il 31 maggio seguente, il monastero cisterciense di S. Stefano presso Sermoneta. Nel 1446 amministrò per breve tempo le ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] anche in modo più concreto con la concessione, nel 1568, di una pensione di 600 scudi e, nel 1571, con il conferimento della commenda di San Giovanni alla Vigna di Lodi, le cui entrate si vennero così a sommare ai 1.500 ducati di pensione sulla mensa ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] accademie e società scientifiche, fu presente in numerose commissioni giudicatrici di concorsi nazionali di architettura, meritò la commenda dell'Ordine della Corona d'Italia e appartenne all'Ordine mauriziano. Negli anni della sua maggiore attività ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] presto rilasciato.
Tuttavia l'ostilità tra il F. e Paolo Fregoso (a cui papa Sisto IV aveva assegnato la ricca commenda legata all'abbazia genovese di S. Stefano, togliendola al F.) riesplose. L'anno seguente, unitosi ai ribelli, il F. organizzò ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...