ALMINARA, Giambattista
Santi Luigi Agnello
Apprezzato e operoso capomaestro siracusano, il maggiore di. una famiglia di attivi imprenditori, tra i quali vanno menzionati il padre Pasquale, i fratelli [...] col padre e il figlio i capitoli dell'Associazione corporativa dei muratori, e 1751, in Occasione di una perizia nel palazzo della Commenda Borgia.
Bibl.: G. Agnello, I monumenti dei Cavalieri di Malta a Siracusa,in Arch. stor. di Malta,VIII (1936-37 ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] ripara, il 27 maggio 1495, a Orvieto, precedendolo poi quando, il 27 giugno, rientra a Roma. Ancora del 1° apr. 1494 la commenda del monastero camaldolese di S. Maria delle Carceri a Este, ma - a causa di un'annosa lite tra il G. e i Camaldolesi ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] aiuti.
Sicuramente a tredici anni, ma forse già dal 1449, il B. era canonico del duomo di Firenze, e aveva la commenda di S. Ippolito e Cassiano a Laterina in diocesi di Arezzo, donde nell'estate del 1456 il cappellano Tommasino di Montevarchi, suo ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] del cancelliere, il Firmian gli commissionò nel gennaio 1776 delle Osservazioni intorno alle abbazie ed ai benefici passati in commenda nella città e campagna di Milano e nelle città e campagne della provinciamilanese, che il G., avendo un coadiutore ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] IX, Roma 1967, pp. 193 s.; G. Mongelli, Storia di Montevergine e della Congregazione verginiana, III, Dall'inizio della commenda al 1666, Avellino 1968,
pp. 282-316; V. Pascucci, La riforma della Congregazione benedettina di Montevergine, in Riv. di ...
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CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] tra le due famiglie a partire dal 1419.
Tra il novembre del 1420 e il novembre del 142 1 Martino V concesse in commenda al C., al fine di incrementarne le entrate, il monastero benedettino di SS. Andrea e Gregorio "in clivo Scauri" a Roma, come ...
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PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] Giordani (ibid., pp. 46 s.), sono stati avvicinati ad altri a Forlì e a Rimini, riuniti sotto il nome di Maestro della Commenda, ma il riconoscimento a Pace resta tuttora problematico (ibid., pp. 46-51, 53 n. 21).
L’antica attribuzione a Pace di un ...
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CAPOBIANCO, Pietro Paolo
Gabriella Lavina
Nacque a Benevento, presumibilmente nella seconda metà del sec. XV, da Lorenzo, una delle figure più eminenti della famiglia, annoverata tra le principali della [...] da Alessandro VI, nel maggio del 1503, l'aggregazione ad essa della badia di S. Sofia (dal 1467 veniva affidata in commenda); l'effettiva unione avverrà circa un anno dopo la morte del vescovo. Lo stesso papa gli concesse la riserva dei frutti del ...
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PERSONA, Cristoforo
Carla Frova
PERSONA (talvolta erroneamente Porsena), Cristoforo. – Nacque nel 1416, da un’eminente famiglia romana nota alla storia degli studi anche per la figura di un suo nipote, [...] conferì il priorato di S. Balbina sull’Aventino, dopo la rinuncia del citato Isidoro di Kiev, che lo aveva tenuto in commenda. Il monastero era all’epoca affidato ai padri Gerolimiti. Persona non fu, contrariamente a quanto si sostenne da alcuni, né ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] pontificia con il "sacco di Roma" da parte dei lanzichenecchi di Carlo V d'Asburgo. F. ricevette nel 1527 come commenda l'abbazia di Casamari, nel 1528 fu nominato governatore e vicelegato della provincia di Campagna e Marittima, tra il 1529 e ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...