AMEGLIO, Giovanni
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Nacque a Palermo il 29 ott. 1854; ufficiale di carriera, fu inviato col grado di vapitano in Eritrea nel 1887, e prese parte alle operazioni per l'ampliamento del dominio italiano [...] l'intera isola, nonostante la forte resistenza nemica. Per l'esito brillante dell'operazione, gli fu conferita la commenda dell'ordine militare di Savoia.
Nominato nell'ottobre 1913 governatore della Cirenaica, si accinse al compito di eliminare le ...
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AMORETTI, Giovan Battista
Elena Fasano Guarini
Figlio di Giacomo, mercante di Oneglia, entrò nello stato ecclesiastico. Venuto a Torino in epoca non precisabile, ma probabilmente, prima dei 1642, ottenne [...] l'abbazia di Casanova. Nel 1663 cedette tutti i suoi beni al fratello Antonio Maria, e, con 25.000 scudi, costituì una commenda a Torino per il nipote Carlo Giacinto ed una a Moncalieri per il nipote Giambattista. Nel 1664 si trovava all'Abbondanza ...
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BECCARI, Camillo
Romain Rainero
Nato a Roma il 14 luglio 1849, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1863 e l'anno seguente si laureò a Napoli in lettere e filosofia. Successivamente insegnò per quasi vent'anni [...] tutta l'opera.
Per questo, suo lavoro di ricerche il B. ebbe molti riconoscimenti; tra l'altro gli fu conferita la commenda della corona d'Italia. Il trattato storico geografico del Barradas, Do Reino de Tigré, che figura nel IV volume dei Rerum Aeth ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] 8), sulla corrispondenza tra il latino rectum officium e il greco katórthoma.
Il 21 dic. 1473 il G. ricevette in commenda il monastero di S. Giovanni di Abatemarco che però, per un errore della Cancelleria apostolica, fu anche assegnato a G. Toscano ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] 1851, ottenne dal granduca il ritiro dal ministero e dall'esercito, contemporaneamente alla concessione della commenda dell'Ordine di S. Giuseppe e al raddoppio della commenda di S. Stefano. Ma non gli fu concesso di inviare un suo ordine del giorno ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Il genio del F. e la sua profondissima cultura erano però innegabili e nel 1780 Ferdinando IV gli conferì la commenda del R. Ordine costantiniano. Questo tiepido riconoscimento della corte non salvò il F. dagli attacchi e dalle censure, che trovarono ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] nominava referendario utriusque Signaturae. Alle rendite ricavate da questi uffici si sarebbero aggiunte più tardi quelle provenienti dalla commenda dell'abbazia benedettina di S. Maria in Val di Ponte, cedutagli con riserva dei frutti dal cardinale ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] , scritto in collaborazione con C. Hanau, fu rappresentato per la prima volta a Milano, il 28luglio 1892, al teatro Commenda, dalla compagnia Beltramo-Della Guardia, protagonista A. Vitti. Il tema è semplice: Adolfo Cortini si abbandona a un amore ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] il giubileo del 1350, fecero ricerca del Delfino, interessandone i senatori di Roma e fra' Iacomo Celli, rettore della commenda di Altopascio. Riuscite vane tali ricerche, lo stesso fra' Antonio passò in Italia, ma, ammalatosi a Porto Venere, scrisse ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...]
Al ritorno di Pio VII raggiunse di nuovo Roma, ottenendo il 26 sett. 1814 il titolo vescovile di Palestrina ritenendo in commenda quello di S. Agostino. Caduto il governo murattiano, il C. poté rientrare a Napoli nel giugno 1815, incaricato dal papa ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...