GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] e a Pisa, diritto a Pisa e a Bologna; a Bologna conseguì la laurea in utroque iure.
Nel 1596 ricevette la commenda dell'abbazia di S. Maria di Mater Domini presso Salerno. L'ingresso in Curia fu facilitato dalla parentela con i cardinali Marcantonio ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] il reddito di una prebenda canonicale ad Imola e, soprattutto, rinunziando in suo favore il beneficio di S. Bartolomeo di Ferrara, commenda cardinalizia che gli era stata conferita nel 1522, e di cui nel 1560, a tredici anni, il D. fu nominato abate ...
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ELVINO, Bernardino
Fiamma Satta
Figlio di un certo Iacobello, nacque nel giugno del 1504 ad Alvito, nel Frusinate; a Sora prese gli ordini minori. Durante il pontificato di Leone X si trasferì a Roma [...] di Madrid, nell'ufficio di tesoriere generale. Il 22 dicembre dell'anno successivo l'E. entrò ufficialmente in possesso della commenda della diocesi di Anglona, cedutagli dallo Sforza. Nell'agosto del 1544 Anglona e Tursi vennero unite in un'unica ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] la dignità cardinalizia. Proprio per ovviare a questo, Pio II lo provvide immediatamente di un cospicuo beneficio investendolo della commenda dell'abbazia delle Tre Fontane di Roma. I suoi rapporti con Pio II furono sempre molto cordiali ed intimi ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] romana con Paolo V che lo nominò cameriere d'onore e, sotto Gregorio XV, divenne referendario utriusque signaturae ottenendo la commenda dell'abbazia di S. Lorenzo di Novara.
Consacrato arcivescovo di Patrasso il 25 apr. 1639, il 4 maggio Urbano VIII ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] . Maria Assunta di Bientina nel 1759, ma non la vicaria perpetua di S. Zeno, né la prioria di S. Sisto o la commenda della Ss. Trinità nel Camposanto, per le quali si era classificato al primo posto nelle prove ma non aveva ottenuto il benestare dell ...
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AMMANNATI (poi Ammannati Piccolomini), Iacopo
Edith Pàsztor
Nato di antica famiglia pesciatina a Lucca l'8 marzo 1422 da Cristoforo, si trasferì ben presto a Pescia, dove compì i primi studi. Passò [...] e ai prediletti studi umanistici. Nel 1467, dopo molte difficoltà, per l'intervento del re Ferrante di Napoli, riuscì ad avere la commenda di S. Pietro in Ciel d'Oro della città di Pavia. Ben presto però col nuovo duca di Milano Galeazzo Maria Sforza ...
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PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] la chiesa di S. Luca. Nel 1527, da Giovan Giacomo Gamberana, vescovo di Albenga e vicelegato a Perugia, ebbe in commenda a vita la chiesa parrocchiale di S. Egidio del Poggio Aquilone. Impedito al matrimonio dall’intenzione di non perdere le rendite ...
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BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] famiglia - era il maggiore di nove fratelli - lo ricondussero in patria. In quanto primogenito prese allora possesso della commenda di padronato dell'Ordine equestre di S. Stefano appartenente a casa Banchieri, vestendo l'abito di cavaliere milite il ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di Pisa, cioè il priorato o anzianato". Discendente di cavalieri di S. Stefano (Giovanni Saladino fu cavaliere e detentore di commenda di padronato nell'Ordine dal 1689, il padre di lui, Flaminio, dal 1671), nel "processo di nobiltà" il D. dimostrò ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...