BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] il giubileo del 1350, fecero ricerca del Delfino, interessandone i senatori di Roma e fra' Iacomo Celli, rettore della commenda di Altopascio. Riuscite vane tali ricerche, lo stesso fra' Antonio passò in Italia, ma, ammalatosi a Porto Venere, scrisse ...
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FERRARI, Fabrizio
Vanna Arrighi
Nacque a Milano nel terzo decennio del sec. XVI da Antonio, esponente di una nobile famiglia cittadina che annoverava tra i suoi membri molti personaggi illustri, tra [...] solenne della vestizione ebbe luogo a Pisa il 29 maggio 1572 e fu accompagnata dalla promessa del conferimento di una commenda; dopodiché il F. riprese prontamente il suo posto di residente a Milano, donde le sue lettere continuarono a pervenire a ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] cosicché alla fine del conflitto, già premiato dall'imperatore col titolo di conte dell'Impero, ricevette dalla Grecia la gran commenda del Salvatore e dallo zar il cavalierato di prima classe di Sant'Anna.
Negli anni seguenti fu brigadiere dei corpi ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] nominò presidente dell'Unione elettorale cattolica italiana (UECI), in sostituzione di F. Tolli. Pio X volle anche conferirgli la commenda di S. Gregorio Magno.
Tornato a contatto con i problemi, anche organizzativi, dell'Azione cattolica, il G. si ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] e nello stesso anno lo elesse nel Consiglio di stato di Milano, per poi crearlo cavaliere di Calatrava, con una ricca commenda e la carica di gran cancelliere dell'Ordine, nel 1582; Orvieto, nel 1578, lo ascrisse nella nobiltià cittadina.
Sino a che ...
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HEUSCH, Nicola
Piero Crociani
Figlio di Gioacchino, ufficiale dell'esercito toscano, e di Carolina Pieri, nacque il 5 marzo 1837 a Calci, presso Pisa. Non ancora diciottenne, intraprese la carriera [...] per le elezioni politiche della primavera del 1895. Si premiò invece la sua azione in Lunigiana con la commenda dell'Ordine militare di Savoia, "attestato eccezionale della Sovrana soddisfazione per gli importanti servizi militari resi allo Stato ...
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BASTIA, Carlo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Saluzzo l'8 nov. 1771 dall'avv. Pietro Domenico e da Anna Caterina Guilmer. Conseguita il 1° maggio 1792 la laurea in utroque iure nell'università di Torino, [...] le insegne di cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, il card. Tadini gli aveva fatto ottenere dal papa la commenda dell'Ordine di S. Gregorio Magno e Carlo Alberto, nel 1838, lo aveva nominato commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] , I, Roma 1925, p. 628; G. M. Monti, Il trionfo di AlfonsoI d'Aragona..., in Arch. scient. del R. Ist. sup. disc. econ. e comm. di Bari, VI (1931-32), p. 123, B. Croce, Vite di avventure,di fede e di passione, Bari 1947, p. 79; G. Vitale, Le rivolte ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] Chiesa folignate.
Il 17 febbr. 1404 il F. prese solennemente possesso della cattedrale di Foligno, ricevendo inoltre dal papa la commenda del monastero di S. Stefano di Parrano, nella diocesi di Nocera. L'attività di vescovo, che impegnò il F. per ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] col fratello Nicolò, assistette alla stesura della quietanza che Enrico "Baraterius" rilasciò ad Oberto Doria per una commenda concessa a quest'ultimo. Nel 1231fece parte dell'ambasceria che accompagnò il podestà genovese alla Dieta di Ravenna ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...