DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] al Pontedassio e un terreno al Bestagno", e la suprema signoria su Testico e Cesio nell'Onegliese. Era stata prevista una commenda per uno dei figli del D., che dovette rinunciarvi perché il reddito delle terre investite superava 11.500 scudi; ma nel ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Gherardo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca intorno al 1500 da Giovanni Battista di Coluccio, di famiglia nobile ma non abbiente, come possiamo arguire dal fatto che i suoi [...] con l'Impero e dal sempre più incombente pericolo turco. Benefici ecclesiastici di notevole importanza venivano concessi in commenda; a supplire il clero, scarso e impreparato per la maggior parte, venivano chiamate persone le più disparate che ...
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CAMPOREALE, Pietro Beccadelli Bologna e Reggio principe di
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 apr. 1697 a Furci (Messina), da Giuseppe Beccadelli Bologna Ventimiglia e da Francesca Reggio, figlia di [...] al re un'anticipazione di 4.000 ducati, rifiutatagli anche perché non aveva mai pagato le decime dovute per la sua commenda di San Calogero.
Le scarse capacità politiche non ne impedirono però la nomina a membro del Consiglio di reggenza nella ...
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GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] ipotizza precedente al 1478 a partire da una bolla di Sisto IV, riportata dal Talleoni, con cui il G. viene sostituito nella commenda della badia di S. Niccolò dallo stesso Marco Barbo.
Come il fratello Stefano, il G. è noto principalmente per aver ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] già prima della nomina cardinalizia l'abbazia di S. Stefano di Prarolo in Vercelli; altre due pingui abbazie ricevette poi in commenda nel 1593 e nel 1595 (una era l'antichissima e celebre abbazia di S. Vincenzo al Volturno presso Monticchio) da un ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] al repertorio delle commedie borghesi di trent'anni prima.
Dopo alcuni drammi di modesto respiro, il 3 giugno 1896, al Teatro della Commenda di Milano, la compagnia di L. Biagi e B. Iggius gli rappresentò La maschera, in tre atti, che due anni più ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] , in Studia Picena, XI[1935], p. 101).
In quell'occasione il C. rinunciò, con l'elezione a vescovo, alla commenda sul monastero cisterciense di S. Maria di Senigallia, e ottenne invece il "monasterium Sancti Bartholomei de Campofelone" vacante per la ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] . L'applicazione su larga scala con successo del metodo nel corso della guerra di Libia gli guadagnò il conferimento della commenda della Corona d'Italia nel 1913.
Gli inizi dell'attività medica avevano coinciso con le prime decise prese di posizione ...
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CARLI-RUBBI, Agostino Giovanni
Sergio Cella
- Nato a Venezia nel giugno 1748dal primo matrimonio di Gian Rinaldo Carli con Paola Rubbi, fu tenuto a battesimo dal futuro doge Marco Foscarini che era [...] per la salute malferma.
Il C. morì nella città natale il 18 marzo 1825.
Fonti e Bibl.: L. Bossi, Elogio stor. del co. comm. G. R. Carli, Venezia 1797, p. 82; D. Venturini, Dall'epist. ined. di A. C.-R. (nell'arch. Gravisi di Capodistria), in Miscell ...
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CAPRANICA, Girolamo
Alfred A. Strnad
Figlio di Giuliano "de regione Pineae" e di una Antonina di cui non conosciamo il cognome, dovette nascere a Roma poco prima dell'anno 1450. La sua famiglia era [...] del convento benedettino di S. Bartolomeo "de Campo Fullonum" (oggi Campofilone, prov. di Ascoli Piceno, dioc. Fermo), la cui commenda spettava da tempo per lo più ai vescovi di Fermo, e quindi era toccata anche al cardinale Domenico Capranica nel ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...