FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] Chiesa folignate.
Il 17 febbr. 1404 il F. prese solennemente possesso della cattedrale di Foligno, ricevendo inoltre dal papa la commenda del monastero di S. Stefano di Parrano, nella diocesi di Nocera. L'attività di vescovo, che impegnò il F. per ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] figlio di Luchina Della Rovere e del suo primo marito Gabriele Gara.
Accanto ai titoli episcopali, il F. ebbe la commenda di diversi monasteri, a cominciare da quello di Chiaravalle nel Ducato milanese, che gli pervenne anch'esso in seguito alla ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] , nominato abbreviatore delle lettere apostoliche e tesoriere generale della Camera apostolica, carica quest'ultima che gli fruttò la commenda di alcune fra le più ricche abbazie d'Italia. L'ufficio di tesoriere generale assorbì interamente per vari ...
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GIORGINI, Gaetano
Danilo Barsanti
Nacque il 15 giugno 1795 a Montignoso, in Versilia, da Niccolao e da Giovanna Fortini. La sua famiglia, patrizia lucchese e grande proprietaria della zona, partecipava [...] di statica (Firenze 1835), per servire come manuale di studio all'Accademia di belle arti.
Nel 1838 il G. ricevette una commenda e il cavalierato dell'Ordine di S. Stefano, quindi il 27 giugno fu nominato dal granduca provveditore dell'Università di ...
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PANCERI, Paolo
Giovanni Scillitani
PANCERI, Paolo. – Nacque a Milano il 23 agosto 1833, da Emmanuele e da Rosalba Arrigoni.
Dopo gli studi presso il liceo di S. Alessandro di Milano, si iscrisse alla [...] gli sforzi suoi e di Dohrn.
Nel 1877 Panceri era ormai stimato ovunque, tanto in patria quanto all’estero. Insignito della commenda dell’Ordine della Corona d’Italia e cavaliere del Real Ordine del Merito civile di Savoia, era membro o corrispondente ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...] documentabile è invece la sua attività fino al 1493 quando, all'inizio del papato di Alessandro VI Borgia, ricevette in commenda l'abbazia cistercense di Bonnecombe, nella diocesi di Rodez.
L'inimicizia tra Alessandro VI e Giuliano Della Rovere e l ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] , rassicurandoli sulla moderazione con cui le ordinanze sarebbero state attuate dal governo.
Tale esperienza, che meritò al L. la commenda della Legion d'onore, comunque non ebbe seguito perché egli, che già nel 1823 non aveva voluto far parte del ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] importante, dato dal B. a questo nuovo orientamento diplomatico del papa, la concessione fattagli, il 29 ott. 1494, in commenda, del vescovato di Ferrara: a proposito del quale Agostino Vespucci riferiva poi, il 25 ag. 1501, a Niccolò Machiavelli che ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] col fratello Nicolò, assistette alla stesura della quietanza che Enrico "Baraterius" rilasciò ad Oberto Doria per una commenda concessa a quest'ultimo. Nel 1231fece parte dell'ambasceria che accompagnò il podestà genovese alla Dieta di Ravenna ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] al 1878 del Consiglio scolastico provinciale: per questo suo impegno caritativo e sociale ricevette il 10 giugno 1898 la commenda dell'Ordine dei ss. Maurizio e Lazzaro.
In questa vita "nascosta e tranquilla", contrassegnata da fede, umiltà e carità ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...