BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] guerra di Chioggia: il B., attratto dall'ideale di quel gruppo di giovani, volle offrire loro il priorato avuto in commenda; Bonifacio IX accolse con favore la proposta e il 15 marzo 1404 incaricava Angelo Barbarigo, vescovo di Kisamos (Creta) e ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Gherardo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Piera Tebaldi il 4 marzo 1487. Fu in gioventù a Roma, dove completò gli studi e nel 1500 ottenne da Alessandro VI [...] di compenso di grosse somme versate dai Bartolini Salimbeni a lui e alla sua famiglia. Nel 1502 il B. rinunziò alla commenda a favore del fratello Lorenzo, lasciando anche l'abito ecclesiastico. Durante il suo soggiorno in Roma, egli fu in relazione ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] alla sua morte, la commenda passerà al primogenito Giovanni Tommaso e nel 1767, venuto a mancare anche questi, gli succederà Stefano).
Il B. fece i primi studi letterari al collegio Cicognini di Prato; passò poi a Pisa, dove frequentò quella ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] che fu eletto papa e prese il nome di Innocenzo VIII. Col nuovo pontefice il B. fu in ottimi rapporti; nel 1484 ottenne in commenda il priorato benedettino di S. Angelo di Rosario (diocesi di Foligno) e, nel 1485, la chiesa di S. Balbina in Roma con ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] appoggiò l'elezione. Sisto IV però, ignorando la decisione dei monaci, con bolla del 9 marzo 1484, destinò la pingue commenda a suo nipote, il cardinale Giuliano Della Rovere. Pare che infine si raggiungesse un accordo in base al quale entrambi ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] più volte il gonfalonierato a Livorno; era stata autorizzata a fondare una commenda dell'Ordine dei cavalieri di S. Stefano e a portarne le divise. Il padre del F. era stato promosso all'ufficio di priore di Pisa nel 1709. Il F. ebbe tre fratelli ( ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] (la data precisa è ignota). Entrato in prelatura, ebbe la commenda dell'abbazia di S. Maria della Vittoria in Marsi. Avendo acquistato presto grande fama per la sua dottrina, durante il pontificato di Innocenzo X fu nominato uditore della Segnatura ...
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LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] società. Atti del Convegno, Grosseto… 1987, a cura di Z. Ciuffoletti - L. Rombai, Firenze 1989, pp. 164 ss.; D. Barsanti, Le commende dell'Ordine di S. Stefano attraverso la cartografia antica, Pisa 1991, pp. 7-50; Id., Organi di governo, dignitari e ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Paolo Manuzio copiate sugli autografi esistenti nella Biblioteca Ambrosiana, Parigi 1834, p. 320), il 3 genn. 1544 il F. ottenne in commenda l'abbazia di S. Pietro di Rosazzo, tra Cividale e Cormons, vacata anch'essa per la morte del Giberti. Vi si ...
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AVALOS, Carlo d'
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1541, sestogenito di Maria d'Aragona e di Alfonso, governatore dello Stato di Milano. Carlo V, che in quel tempo preparava nella città lombarda la [...] spedizione contro Algeri, tenne a battesimo il figlio del suo govematore, dandogli il proprio nome e assegnandogli una commenda dell'ordine di Alcantara.
Nel 1570 l'A., che aveva assunto il titolo di principe di Montesarchio, era a Palermo, presso il ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...