BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] "preceptoria" dell'ospedale di S. Antonio in Maastricht e il priorato cluniacense di Bertrée presso Liegi. Inoltre ricevette in commenda da Innocenzo VII la chiesa titolare di S. Maria in Trastevere; da Giovanni XXIII, rispettivamente nel 1410 e nel ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] dell'Ordine di S. Luigi, e dal re di Spagna del gran cordone di Carlo III (il D. aveva già ottenuto dal papa la commenda di S. Gregorio Magno), e se la sposa poté continuare a godere dell'appannaggio della corte di Sassonia. Ad ogni modo gli sposi ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] , I, Roma 1925, p. 628; G. M. Monti, Il trionfo di AlfonsoI d'Aragona..., in Arch. scient. del R. Ist. sup. disc. econ. e comm. di Bari, VI (1931-32), p. 123, B. Croce, Vite di avventure,di fede e di passione, Bari 1947, p. 79; G. Vitale, Le rivolte ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] suoi diritti per cui ricorse, tramite il Bembo, ad Angelo Gabriele, avogadore. Frattanto otteneva da Innocenzo Sinibaldo da Pesaro la commenda di Pola e di Aquileia. Si trattenne per qualche tempo a Murano, dove fu visitato da G. Aleandro, poi: a ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] Chiesa folignate.
Il 17 febbr. 1404 il F. prese solennemente possesso della cattedrale di Foligno, ricevendo inoltre dal papa la commenda del monastero di S. Stefano di Parrano, nella diocesi di Nocera. L'attività di vescovo, che impegnò il F. per ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] figlio di Luchina Della Rovere e del suo primo marito Gabriele Gara.
Accanto ai titoli episcopali, il F. ebbe la commenda di diversi monasteri, a cominciare da quello di Chiaravalle nel Ducato milanese, che gli pervenne anch'esso in seguito alla ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] , nominato abbreviatore delle lettere apostoliche e tesoriere generale della Camera apostolica, carica quest'ultima che gli fruttò la commenda di alcune fra le più ricche abbazie d'Italia. L'ufficio di tesoriere generale assorbì interamente per vari ...
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GIORGINI, Gaetano
Danilo Barsanti
Nacque il 15 giugno 1795 a Montignoso, in Versilia, da Niccolao e da Giovanna Fortini. La sua famiglia, patrizia lucchese e grande proprietaria della zona, partecipava [...] di statica (Firenze 1835), per servire come manuale di studio all'Accademia di belle arti.
Nel 1838 il G. ricevette una commenda e il cavalierato dell'Ordine di S. Stefano, quindi il 27 giugno fu nominato dal granduca provveditore dell'Università di ...
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PANCERI, Paolo
Giovanni Scillitani
PANCERI, Paolo. – Nacque a Milano il 23 agosto 1833, da Emmanuele e da Rosalba Arrigoni.
Dopo gli studi presso il liceo di S. Alessandro di Milano, si iscrisse alla [...] gli sforzi suoi e di Dohrn.
Nel 1877 Panceri era ormai stimato ovunque, tanto in patria quanto all’estero. Insignito della commenda dell’Ordine della Corona d’Italia e cavaliere del Real Ordine del Merito civile di Savoia, era membro o corrispondente ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...] documentabile è invece la sua attività fino al 1493 quando, all'inizio del papato di Alessandro VI Borgia, ricevette in commenda l'abbazia cistercense di Bonnecombe, nella diocesi di Rodez.
L'inimicizia tra Alessandro VI e Giuliano Della Rovere e l ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...