CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] a Roma per recarsi a visitare l'abbazia della beata Maria di Murola nella diocesi di Reggio che aveva ottenuto in commenda nel novembre del 1568 per rinuncia del card. Giambattista Cicala, osservando che a Firenze "non ci è quasi che far niente ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] allora di grande importanza per la situazione finanziaria dei membri del Sacro Collegio. Si sa comunque che egli possedeva in commenda, alla fine del secolo XIV, il monastero di S. Lorenzo di Aversa; e aveva inoltre arcidiaconati nelle città di Luçon ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] a Parigi per regolamentare la libera navigazione del Canale di Suez. Per l’opera prestata in quella circostanza fu insignito della commenda della Legione d’onore e del grado di grande ufficiale dell’ordine di Carlo III. Erano solo alcune delle tante ...
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CAREGA DI MURICCE, Francesco
Carlo Pazzagli
Discendente da un ramo della famiglia Carrega trasferitosi da Genova in Toscana verso la metà del '700 e poi ascritto alla nobiltà toscana, nacque a Livorno [...] rivolta, contro la quale egli si adoperò, alla testa delle guardie di finanza, con particolare energia ed efficacia, guadagnando la commenda dei SS. Maurizio e Lazzaro.
Subito dopo, rassegnate le dimissioni, tornò in Toscana e riprese i suoi studi di ...
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ALBERGATI, Vianesio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna da Fabiano presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV e si addottorò, sempre a Bologna, in entrambi i diritti nel 1516. Circa in questo periodo [...] , n. 22), mentre ricorda gli uffici curiali e la nunziatura in Spagna, nonché un cavalierato dei SS. Maurizio e Lazzaro e una commenda sabauda, non fa cenno alcuno alle date di nascita e di morte. Nella chiesa dei SS. Apostoli di Roma il pavimento ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] 1395 e i primi del 1396 il D. venne liberato e costretto all'esilio. Il 24 febbr. 1396 Bonifacio IX gli dette in commenda, perché potesse vivere in maniera confacente alla sua dignità, il monastero benedettino di S. Basilio a Naso e i due priorati di ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] ottenuti: membro di merito delle accademie dei Virtuosi al Pantheon e di Belle Arti di Perugia, fu insignito della commenda dell'Ordine della Corona di Romania (Scano). Dal 1912 al 1919 fu titolare della cattedra di architettura tecnica presso ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] ricava altresì la notizia, non ancorata a precisi termini cronologici, che il G. aveva ricevuto una pensione sopra la commenda di S. Giovanni.
Nel 1586 il G. partecipò alla Raccolta di diverse compositioni sopra le vittorie acquistate in Fiandra dal ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] , p. 85; I. Facciolati, Fasti Gymnasii Patavini, I, Patavii 1757, pp. 106 s.; G. Biscaro, Lodovico Marcello e la chiesa e commenda gerosolimitana di S. Giovanni del Tempio, in Nuovo Arch. veneto, XVI (1898), pp. 118 ss.; G. Pavanello, Un maestro del ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] alla diocesi di Sabina il 24 luglio del 1521, a Porto il 18 dic. 1523 e infine, dopo che l'11 gennaio aveva ricevuto la commenda dell'abbazia romana delle Tre Fontane, il 20 maggio del 1524 ad Ostia.
Decano del S. Collegio, il F. morì a Roma il 14 ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...