GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] "di brevetto" sull'abbazia di Clairac; l'anno successivo il granduca di Toscana Francesco Stefano di Lorena gli conferì la commenda dell'Ordine di S. Stefano.
A partire dalle vacanze del 1738 e nell'autunno degli anni successivi il G. partecipò ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] VII dichiarò il G. decaduto da abate di Nonantola per le gravi colpe delle quali si era macchiato e affidò l'abbazia in commenda a Gian Galeazzo Pepoli. Le colpe del G. non erano altro che la sua condivisione delle iniziative del padre e la loro ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] 1586, e con la formale ammissione il 10 dicembre successivo; Sisto V gli concesse una pensione annua di 250 scudi su una commenda delle Marche.
Con il successore di Sisto V, Nicolò Sfondrati eletto con il nome di Gregorio XIV, la situazione del M ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] , non per questo i Gabriel desistono dal molestarlo, ora «per via de l’avogadore». In ballo la «badia», da darsi «in commenda», di S. Stefano a Spalato, dalla rendita annua di 400 scudi, di cui era stato beneficiario l’arcivescovo di Spalato Marco ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] , rassicurandoli sulla moderazione con cui le ordinanze sarebbero state attuate dal governo.
Tale esperienza, che meritò al L. la commenda della Legion d'onore, comunque non ebbe seguito perché egli, che già nel 1823 non aveva voluto far parte del ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] . Nel dicembre del 1608, per esempio, egli istruì la pratica sulla delicata questione dell'abbazia della Vangadizza (una ricca commenda del Polesine che Paolo V voleva assegnare a suo nipote), ma subito dopo essa venne affidata a Paolo Sarpi. Lo ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] alla nobiltà romana; nel 1669 fu eletto referendario delle Segnature di grazia e giustizia; nel 1682 ottenne la commenda dell’abbazia di S. Giovanni Battista della Calza a Firenze; nel 1690 Alessandro VIII gli conferì svariati benefici relativi ...
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MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] di Andrea Barbazza, il De oblatione ecclesie, accompagnato da una tabula. Nel 1490 ancora il Rugerio pubblicava il De sorte et commenda beneficiorum. Una copia di questa fu inviata dal M. a Giovanni Pico della Mirandola, che in una lettera scritta da ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Landriano e, nel 1442, dall'abbazia di Chiaravalle, provvistagli prima in amministrazione e poi, il 14 settembre, in commenda "pro reformatione[…] et illius bono regimine" (Canobbio, 2000, p. 502).
A Como l'ordinaria amministrazione fu delegata dal ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] per Napoli. In questo periodo al D. vennero assegnati il diploma di gran croce dell'Ordine constantiniano e la commenda annessa, costituita dalla rendita di una badia napoletana.
La politica ecclesiastica del Regno di Napoli tornò ad essere ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...