tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] L.B. Alberti; Madonna delle Carceri a Prato, di G. da Sangallo; pavimento del duomo di Siena ecc.). Verso la fine del 16° sec. ebbe voga la t. in pietredure (commesso) delle officine fiorentine, su mobili o nell’architettura d’interni. Il Seicento ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] ) nell'arte fiorentina che poi lo perpetuò nei preziosi musaici dipietredure come una propria industria - stabilita anche ufficialmente nell'"Opificio delle pietredure" (vedi pietredure) - applicandolo non solo a mobili e a piccoli oggetti, ma ...
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TARSIA
Luigia Maria TOSI
. Lavoro dicommesso, specialmente di legname, ma anche dipietre, i cui diversi elementi sono tagliati in modo da seguire nei colori e nella forma le diverse parti del disegno. [...] di legname, gli elementi dell'ornato hanno forma regolare geometrica, commessipietredure conferiscono un tono di splendente ricchezza ai tavoli, agli stipi, ecc., che furono eseguiti a Firenze (v. pietredure). I mobili con intarsio dipietredure ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] successo nelle corti europee fu immediato, e altri laboratori nacquero nella Praga di Rodolfo II, ad Augsburg e in Francia.
Il tema del ‘commesso’ in pietredure merita una digressione su un terreno ancora marginale nella ricerca storico-artistica ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. IV, p. 860 e s 1970, p. 460)
C. Napoleone
Con il termine generico di m. s'intendevano nell'antichità oltre ai m. veri e proprî, compatti e di media [...] al III libro, Roma 1845; A. Zobi, Notizie storiche sull'origine e progressi di lavori dicommesso in pietredure, Firenze 1853; F. Belli, Enumerazione delle pietre ornamentali antiche e moderne raccolte dal Signor E. De Meester de Ravestein, ministro ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori dipietredure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] i caratteri stilistici dell'opera non lasciano dubbi sulla provenienza diPietro Paolo dall'Opificio delle pietreduredi Firenze. Per la stessa chiesa, nel 1648, fu incaricato di eseguire i commessi per l'altare del SS. Sacramento (Bresciani Alvarez ...
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MOCHI
Maria Giovanna Sarti
– Famiglia di scultori attiva nei primi decenni del Seicento alla corte granducale di Firenze, documentati, oltre che per il restauro di statue antiche facenti parte delle [...] pp. 423-425; A. Zobi, Notizie storiche sull’origine e progresso dei lavori dicommesso in pietredure dell’I. e R. Stabilimento di Firenze, Firenze 1853, pp. 266-268; I.B. Supino, Le porte del duomo di Pisa, in L’arte, II (1899), pp. 373 s.; L. Dami ...
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MISERONI
Micaela Mander
– Le notizie d’archivio per la famiglia milanese dei Miseroni risalgono fino al XV secolo, quando si trova traccia, nel 1453, di Giovanni Francesco (Venturelli, 2000) o Francesco, [...] a rilievo in commesso, alla maniera di un cammeo (Venturelli, 2000): si vedano gli esemplari conservati a Vienna (Kunsthistorisches Museum), tra i quali la Maria Maddalena del 1602-05, o la Madonna con Bambino dell’altarolo in pietredure, databile ...
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NIGETTI, Matteo
Alessandro Rinaldi
– Figlio di Dionigi, affermato ‘maestro di legname’, nacque a Firenze il 7 gennaio 1570 (Firenze, Arch. dell’Opera di S. Maria del Fiore, Libro dei nati maschi dal [...] , III, Firenze 1846, pp. 669-677; A. Zobi, Notizie storiche riguardanti l’imperiale e reale stabilimento dei lavori dicommesso in pietreduredi Firenze Firenze, 1841, pp. 220-226; A. Venturi, Storia dell’arte italiana, XI, 2, Milano 1939, pp. 617 ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] , 1871) e nel 1584 nella cattedrale di Volterra (pulpito; Leoncini, 1869) e ancora un ritratto di CosimoI de' Medici, eseguito in commessodipietre tenere nel 1598 e oggi conservato nell'Opificio delle pietredure a Firenze (Langedijk, 1983).
Tra le ...
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commesso3
commésso3 s. m. [part. pass. di commettere «mettere insieme»]. – Riproduzione (anche lavoro di commesso, cioè di commettitura) di disegni, pitture o motivi decorativi varî, eseguita mediante composizione di pietre dure, di colore,...