CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori dipietredure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] i caratteri stilistici dell'opera non lasciano dubbi sulla provenienza diPietro Paolo dall'Opificio delle pietreduredi Firenze. Per la stessa chiesa, nel 1648, fu incaricato di eseguire i commessi per l'altare del SS. Sacramento (Bresciani Alvarez ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] , 1871) e nel 1584 nella cattedrale di Volterra (pulpito; Leoncini, 1869) e ancora un ritratto di CosimoI de' Medici, eseguito in commessodipietre tenere nel 1598 e oggi conservato nell'Opificio delle pietredure a Firenze (Langedijk, 1983).
Tra le ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] ; A. Zobi, Notizie storiche sull'origine e progressi dei lavori dicommesso in pietredure che si eseguono nell'I. e R. Stabilimento di Firenze, Firenze 1853,pp. 105-107, 111 s.; L. Tanfani, Della chiesa di S. Maria del Pontenovo detta della Spina e ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] in S. Trinita a Firenze.
Nel 1731 si stabilì nell'abbazia di Vallombrosa, dove iniziò a lavorare la scagliola a perfetta imitazione del commesso in pietredure.
Quattro suoi Paesaggi in scagliola furono esposti nel 1737 alla mostra organizzata ...
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GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] ; III, p. 196; A. Zobi, Notizie storiche sull'origine e progressi dei lavori dicommesso in pietredure, Firenze 1853, pp. 44 s.; C. Pini - G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani(sec. XIV-XVII), Firenze 1876, p. 87; E. Molinier, Les plaquettes ...
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CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] distinguere fra quelli che operarono dicommesso in pietredure (Cosimo e Giovanni) e gli orafi e intagliatori dipietredure (cfr. Neumann).
Non è possibile distinguere la mano di Cosimo da quella di Giovanni, i quali crearono a Praga alla corte ...
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FERRUCCI, Matteo (Mattia)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista e fratello minore di Francesco e del più noto Pompeo, nacque a Fiesole (Firenze) il 20 febbr. 1570 (1569 ab Incarnatione: [...] , Bologna 1852, p. 46, n. 377; A. Zobi, Notizie istor. sull'origine e progressi dei lavori dicommesso in pietredure che si eseguono nell'I. e R. Stabilimento di Firenze, Firenze 1853, pp. 95, 114- 116; Mostra Medicea (catal.), Firenze 1939, p. 53 n ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] dipinti della "Galleria dei lavori dicommesso", entrando così in contatto di Giano, il Ponte Mollo, il Foro di Nerva - commissionate a F. Partini, autore dello sfondo architettonico, come modelli per una serie di quadri da eseguirsi in pietredure ...
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BIANCHINI, Natale
Franco Barbieri
Figlio di Marco, nacque probabilmente a Marostica nel 1653 circa; ivi comunque visse e lavorò. Si rese celebre "per molti parapetti d'altari e tavolini che sembrano [...] , 1812). Il materiale usato era "mastice di scagliola": tipo di stucco ottenuto mescolando polvere di gesso con sostanze leganti e coloranti, che il B. "sapeva foggiare ad imitazione di mosaico in pietredure quale si lavora in Firenze" (Da Schio ...
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commesso3
commésso3 s. m. [part. pass. di commettere «mettere insieme»]. – Riproduzione (anche lavoro di commesso, cioè di commettitura) di disegni, pitture o motivi decorativi varî, eseguita mediante composizione di pietre dure, di colore,...