LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] insolita e arcaizzante. Agnolo e Alessandro Galli, dopo le prime commissionidi soggetti biblici - Sansone e Dalila e Giaele e Sisara del " ripiena di allusioni trasparenti al Minucci e ai suoi: ma essa fu intercettata dalla censura e sopravvisse ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] del L. fosse dovuta almeno in parte a un'operazione dicensura verso la "fosca maniera" dei tenebrosi, del tutto superata storie tratte dalla Gerusalemme liberata. Ancora nel 1694, su commissionedi Tommaso Corner e, in un secondo momento, del ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] apprezzata dalla committenza privata: lo stesso Baldinucci afferma di avergli commissionato nel 1654 un Ecce Homo per la propria infruttuoso degli eredi e da limitazioni dicensura stabilite dagli "operai" della chiesa di S. Croce (Büttner, 1976 ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] le infauste sorti della Repubblica veneta, cadendo così sotto il rigore della censura (Maiamani, 1890, p. 120;Id., Memorie del Cicognara, Venezia III, ma dovette accettare, pur di malavoglia, anche la commissionedi un monumento simile per il re ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] prima importante commissione, G. risultava "l'intestatario degli affari della bottega di legname, censuradi Lorenzo nella scelta dell'architetto e suggerisce che il disegno di G. fu abbandonato perché trasgrediva le restrizioni imposte dai Dieci di ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] mensili dell'Ufficio censura (cfr. Arrigoni, 1974) abbiamo conoscenza di circa una settantina di opere, cui vanno artistica dell'E. a piccole commissioni nei più disparati settori. Centrale resta l'attività di litografo, particolarmente intensa fra fl ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] di prestigio e la Discesa di Cristo agli Inferi per il Duomo di Castelfranco (1551). Comunque sia, quando intorno al 1553 gli fu accordata la commissione e dalla censura della pala di Castelfranco da parte del suffraganeo vescovile di Treviso, Giovan ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
appuntare2
appuntare2 v. tr. [der. di punto2; propr. «segnare con un punto»; nei sign. 3 e 4, dal fr. ant. appointer «regolare un affare» (der. di point «punto»)]. – 1. Notare, segnare, prendere appunto: a. gli impegni assunti per la giornata,...