Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] non fu inusuale negli anni successivi alla morte del secondo. Sono note dai manuali date come queste: Marco Aurelio, 161-180; Commodo, 180-192; Settimio Severo, 193-211; Caracalla, 211-217; Geta, 211; perfino Kienast le riproduce in testa alle pagine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo che invecchia: la crisi e la sua interpretazione
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la sempre più incerta [...] d’azione viene infine raccolta e portata fino in fondo da Diocleziano.
L’ascesa dei Severi
Subito dopo l’assassinio di Commodo, il 31 dicembre del 192, i congiurati (in particolare il potente prefetto del pretorio, Emilio Leto) scelgono come nuovo ...
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THEODOLI, Gerolamo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma nel 1677 da Carlo e dalla nobildonna Francesca Sacchetti, «ultimo discendente del ramo romano dei marchesi di San Vito» (Spesso, 1991b, p. 450 nota [...] di Carlo, che portò a compimento la fabbrica annettendovi un edificio a uso di convento per i carmelitani di Monte Santo, «commodo, e capace di dodeci religiosi» (Piazza, 1703, p. 237).
Nel 1697, alla morte del padre, Gerolamo gli successe col titolo ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] la frequentazione di suoi simili che lo ponga al riparo dalla corruzione dei tempi. Morendo sotto l'impero di Commodo, G. poté soltanto intravedere l'avvicinarsi della crisi che egli temeva. La sua opera tuttavia sopravvisse, rappresentando per molti ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] lottarono per ottenerne il controllo. Mario e Silla vi fondarono colonie. Provincia autonoma dall’età di Augusto a quella di Commodo, dopo Diocleziano la C. fu compresa nella prefettura d’Italia e nel vicariato di Roma. Non conosciamo con precisione ...
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Imperatore romano (Lanuvio 86 - Roma 161), regnò dal 138 al 161. Dimostrò rispetto verso il senato, restituendo ad esso importanti competenze, alleviò il sistema fiscale e diede vita a istituzioni benefiche. [...] stabilito il famoso "vallo di A.". Provvide alla successione adottando Marco Annio Vero, il futuro Marco Aurelio, e Lucio Elio Aurelio Commodo, il futuro Lucio Vero. Fu sepolto nel mausoleo di Adriano. In sua memoria M. Aurelio e L. Vero eressero in ...
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Di Naucrati in Egitto, erudito dell'età imperiale, e autore, oltre che di due opere minori non conservate, della vastissima compilazione intitolata Deipnosofisti (Δειπνοσοϕισταί "sofisti [o professori] [...] Oppiani o dell'unico Oppiano (v.), dipende in grande parte dalla risoluzione di quella prosopografica. Terminus post quem è la morte di Commodo (193 d. C.), che Ateneo non si sarebbe permesso di deridere vivo, come fa in XII, 537 f: ma chi creda l ...
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Generale romano di cui è ignoto il prenome; pretendente all'impero al tempo di Marco Aurelio. Era nativo di Cirro nella Siria. Suo padre, (Avidio) Eliodoro, era un letterato, favorito da Adrian0 e pervenuto [...] la rivolta dei Pastori. Nel 175 si diffuse in Oriente la notizia della morte di Marco Aurelio, il quale lasciava un figlio, Commodo, che aveva 14 anni. Pareva che l'impero dovesse essere di chi sapeva afferrarlo. Avidio si affrettò a porre la sua ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] che la cosiddetta svolta costantiniana, con le sue enormi conseguenze, fu anticipata di oltre un secolo dalla politica religiosa di Commodo e dei Severi. Ad esempio, nel caso di un recente studio collettivo2, si è cercato di mostrare come già il ...
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Musicista (Venezia 1686 - Brescia 1739). Tra i suoi lavori più celebri vi fu l'Estro poetico-armonico (1724-26), una parafrasi dei primi 50 salmi di Davide. Questo ciclo, da una a quattro voci con basso [...] della poesia e della musica, 1735); messe, salmi, lamentazioni; musica scenica (La fede riconosciuta, 1707; Lucio Commodo, 1719; Calisto in Orsa, 1725; Arianna, 1727). Produzione letteraria e teorica: Lettera famigliare d'un Accademico ..., 1705 ...
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commodato
s. m. – Variante fonetica, tuttora in uso, di comodato. ◆ Analogam., commodare, commodante, commodatàrio, per comodare2 (nel sign. giuridico), ecc.
commode
〈komòd〉 s. f., fr. [sostantivazione dell’agg. commode «comodo», che è dal lat. commŏdus]. – Mobile a cassetti, detto in ital. canterano o cassettone, e spesso, con adattamento della voce fr., comò.