CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] , per esempio, le medaglie di CosimoScapti (Cessi, 1969, n. 41; Lawrence, n. 108) con il rovescio tratto da una moneta di Commodo; oppure Alfonso II d'Avalos (Cessi, 1969, n. 2; Gorini, p. 111) con il rovescio ispirato alla versione dello stesso C ...
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SVEZIA
A. Andrén
Musei di antichità. -
Lidingö. - Millesgården. - La collezione composta principalmente di sculture greche e romane acquistate per lamaggior parte a Roma dallo scultore svedese Carl [...] copia romana di un originale probabilmente di Mirone; un numero di ritratti romani di marmo, tra cui uno bellissimo di Commodo giovane; vasi greci di stile geometrico, corinzio, attico e, più notevole, una grande anfora cicladica; varî prodotti della ...
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MARTINENGO, Nestore
Gino Benzoni
MARTINENGO, Nestore. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1547-48, ultimogenito di Alessandro di Gianmaria, del ramo dei conti Martinengo di Barco, e [...] a un antecedente colloquio avvenuto a Corfù, nel quale i due s’erano, appunto, ripromessi di avere, con l’occasione, «un commodo e lungo ragionamento sopra il modo di fortificare».
Il M. morì a Corfù nel 1598. È pertanto errata la persistente notizia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema della possibilità di una forma di federalismo europeo viene definitivamente [...] in concomitanza con la durissima campagna antisemita suscitata dall’entrata in vigore delle leggi razziali. I Dialoghi di Commodo, scritti talvolta a più mani ma attribuibili in gran parte a Colorni, testimoniano delle discussioni condotte sull’isola ...
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Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (῾Ιεράπολις)
A. Giuliano
G. Scichilone
Città della Frigia fondata con ogni probabilità da Eumene II di Pergamo come colonia militare dopo il 190 a. [...] , che presenta una dedica bilingue (in latino ed in greco) ad un imperatore, secondo le opinioni più attendibili, Commodo o Caracalla. Fuori la porta romana, già in zona cimiteriale, sorge una grande costruzione (in origine con copertura lignea ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] esaurito la sua esistenza con l’inizio della tarda antichità. La fine potrebbe dunque essere datata, secondo le differenti opzioni, con l’epoca di Commodo e dei Severi (fine del 2° sec. d.C.-inizi del 3°) o meglio ancora con l’età di Diocleziano e di ...
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MEDAGLIONE
L. Breglia
Il vocabolo, derivato senza una precisa connessione di significato dal termine medaglia, indica, nel suo più largo senso, un disco con rilievi; può essere quindi applicato a varie [...] a parte e non ancora, sotto questo aspetto, sufficientemente nota, dalla minore produzione artistica romana. Il regno di Commodo costituisce l'apice di queste emissioni il cui carattere appare bene intonato al generale benessere dell'epoca, aperta ...
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Al termine grafia (dal gr. graphḗ «scrittura») corrispondono, in realtà, due accezioni diverse: la prima si riferisce al ductus, cioè alle peculiarità dei caratteri della scrittura (tipologia, collegamenti [...] anche pànico) e nel settore delle doppie (➔ doppie, lettere) ancora oscillanti (si sarebbe dovuto, per es., scrivere commodo e dubio). Le parole che condividevano l’etimo dovevano, invece, essere ricondotte alla stessa grafia (fundere, fusione, fuso ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488)
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Gilbert Charles PICARD
Popolazione (p. 490). - La popolazione nel 1936 era di 2.608.313 ab., di cui 2.395.108 indigeni e 213.205 europei (108.068 [...] ritrovata un'iscrizione con il cursus di Q. Emilio Pudento fratello di Q. Emilio Leto, prefetto del pretorio uccisore di Commodo, e che era originario di questa città. A Casserine (Cillium) J. Desparmets ha scavato un teatro perfettamente conservato ...
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Botero, Giovanni
Romain Descendre
Nato nel 1544 a Bene (Cuneo), in una famiglia piemontese di umile condizione, compie gli studi nei collegi gesuitici, a Palermo e poi al Collegio Romano. Insegna giovanissimo [...] trasferì la sua residenza da Bursia a Costantinopoli, perché il Turco non ha sudditi naturali e ’l sito di Costantinopoli è il più commodo ch’egli potesse trovare per star in mezzo degli Stati suoi» (iii 4, p. 157). Si tratta in questo caso di una ...
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commodato
s. m. – Variante fonetica, tuttora in uso, di comodato. ◆ Analogam., commodare, commodante, commodatàrio, per comodare2 (nel sign. giuridico), ecc.
commode
〈komòd〉 s. f., fr. [sostantivazione dell’agg. commode «comodo», che è dal lat. commŏdus]. – Mobile a cassetti, detto in ital. canterano o cassettone, e spesso, con adattamento della voce fr., comò.