Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] aveva proposto ed avviato qualche anno prima, cioè la risistemazione del porto, le fabbriche del Lazzaretto e della dogana «per commodo et utile» della Signoria. Avendo fatto del centro dalmata la base delle sue relazioni con l’Impero ottomano, egli ...
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fiume
Bruno Basile
Pietro Mazzamuto
Sempre nel significato di " corso d'acqua ", il termine compare con alta frequenza e ricca gamma di significati in tutte le opere di Dante.
Il senso più generico [...] acqua " fiumicello ", che è diminutivo di fiume, per dare ad intendere queste cose temporali e la loro luce e il loro commodo, a rispetto delle cose eterne, esser piccole o niuna cosa. E perciò chi vuol pervenire all'altezza della fama filosofica gli ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] a Vignola e a Domenico Fiorentino. Furono gettati dieci bronzi: l’Apollo del Belvedere, la Venere cnidia, il Laocoonte, l’Ercole Commodo, la Cleopatra, il Tevere, due sfingi e i Satiri della Valle (Museo del Louvre, in deposito a Fontainebleau). L ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] I e Carlo V (nel marzo e giugno 1548 è ambasciatore presso l'imperatore, ad Augusta) coglie il "didentro",cioè "l'utile e commodo proprio"; per cui i suoi quadri umani portano il dramma delle figure di Tiziano, con cui è in rapporto.
A Venezia il C ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] del problema matrimoniale di Enrico VIII. Clemente VII era preoccupato soprattutto dagli sviluppi della situazione a Firenze: il "commodo privato" e la "exaltation de casa sua", come spiegò in seguito Gasparo Contarini al C., erano più forti ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] iii, p. 445 dei Rhet. Gr.), chiamato così, sembra, per un topo che giaceva (ὐπόκειται) sotto il suo piede. Su monete di Commodo di Cizico e di Alessandria nella Troade è rappresentato Apollo curvo a sinistra col piede destro su di una base, e con in ...
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VISCONTI, Gaspare Ambrogio.
Edoardo Rossetti
– Figlio dell’aristocratico Gaspare di Pietro e di Margherita Alciati (di Ambrogio, gentiluomo dedito alla mercatura, e di Anna Rusca), nacque probabilmente [...] tuti li virtuosi [...] e a quelli che a sé ricorrevano li conteneva et amorevolmente li sucurreva et gli dava il commodo; et con epsi dispensava le sue opulente intrate patrimoniale» (in Vitruvio, 1521, c. 115r). L’altra caratteristica che connota il ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] incisi nel 1733 da A. Fontauti per il cardinale L. Belluga), col titolo Alphabetum Tibetanum missionum apostolicarum commodo editum. Premissa est disquisitio in qua de vario litterarum ac regionis nomine, gentis origine, moribus, superstitione ac ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] a Venezia nel 1743; tre lezioni sulla Vita di Caio Giulio Cesare e tre lezioni sulla Vita di Lucio Antonino Commodo (queste ultime rimaste inedite, presso la Biblioteca nazionale di Napoli: Delle lezioni accademiche de diversi valentuomini de' nostri ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] favorire et portare con la loro auttorità, et consigli la nostra lega con Sig.ri Grisoni, come cosa giovevole alli commun commodi delli nostri governi liberi, a quali niuna cosa può essere più utile, che l'unione et buona intelligenza, et il concetto ...
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commodato
s. m. – Variante fonetica, tuttora in uso, di comodato. ◆ Analogam., commodare, commodante, commodatàrio, per comodare2 (nel sign. giuridico), ecc.
commode
〈komòd〉 s. f., fr. [sostantivazione dell’agg. commode «comodo», che è dal lat. commŏdus]. – Mobile a cassetti, detto in ital. canterano o cassettone, e spesso, con adattamento della voce fr., comò.