DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] Augusti e l'organizzazione degli Augustales, aveva il suo posto.
Superata la crisi delle guerre contro i Marcomanni e conclusa da Commodo la pace, un nuovo periodo di calma, appena turbata dai Daci liberi, e di prosperità si aprì per la provincia ...
Leggi Tutto
Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. IV, p. 731 e S 1970, p. 445)
A. Frova
M. P. Rossignani
S. Lusuardi Siena
1970, p. 445). - Topografia generale. - Una serie di sistematiche campagne [...] archeologica lunense, in Annali del Museo Civico della Spezia, II, 1979-80, pp. 195-215; id., Su un diploma militare di Commodo, ibid., pp. 217-222; M. G. Angeli Bettinelli, La tribù Galería di Luna, in Φίλιας Χάριν. Miscellanea in onore di E ...
Leggi Tutto
RAIMONDI, Marcantonio
Massimo Giansante
RAIMONDI, Marcantonio. – Figlio di Battista, Marcantonio Raimondi nacque verso il 1479. Secondo quanto accolgono le ricerche recenti, il luogo di nascita fu S. [...] «dell’arte nostra, per avere egli in Italia dato principio alle stampe, con molto giovamento et utile dell’arte, e commodo di tutti i virtuosi» (Vasari, 1568, V, 1906, p. 419). Giudizio certo ancora condivisibile, quello sul progresso delle arti ...
Leggi Tutto
VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] a cura di F. Sricchia Santoro - A. Zezza, II, Napoli 2003, pp. 971 s.; ibid., III.2, Napoli 2008, pp. 257-295; M. Commodo Izzo, A. V. pittore (1604-1670), Napoli 1951; U. Prota-Giurleo, Pittori napoletani del Seicento, Napoli 1953, pp. 161-164; A.E ...
Leggi Tutto
PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] . In particolare suscitò il suo entusiasmo la fondazione del portofranco di Livorno. Nella Informatione de’ porti di Livorno et del commodo et vantaggio che havrebbero i vasselli di Ponente che sono caricati per Venetia a scaricar quivi le loro merci ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana [...] durante i giochi da lui organizzati (Res gestae Divi Augusti XXI). Famose sono le esibizioni venatorie dell’imperatore Commodo, che si fa chiamare Ercole Cacciatore – nel corso delle quali abbatte con colpi spettacolari ogni genere di animale ...
Leggi Tutto
PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] il merito d'averla decifrata e d'avere con ciò iniziato le pubblicazioni papirologiche. Il rotolo stesso, datato dal 33° anno di Commodo imperatore (192 d. C.) è un lungo elenco di nomi (κατ'ἄνδρα): vi sono indicati coloro che per obbligo liturgico ...
Leggi Tutto
Queste due voci non sono le sole usate per distinguere i due ordini di scritture che si possono affermare in un conto, ma sono le più diffuse. Talvolta si parla anche di carico e scarico, di entrata e [...] conti veri e vivi, cioè che attribuiscano a persone vere, debiti e crediti, e non conti morti, conti di commodo; conti artificiali che riguardano una quiddità e un'astrazione sia amministrativa, sia computistica, sia economica".
La scuola che potremo ...
Leggi Tutto
LEPTIS MAGNA (Leptis e Lepcis, nei Greci sempre λέπτις)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa settentrionale, sulla costa fra le due Sirti. Fu fondata dai Fenici di Tiro sul principio del primo millennio [...] di buona fattura e riproducenti capolavori della plastica greca, fu costruito al tempo di Adriano; successivi restauri ebbe sotto Commodo e Settimio Severo: in età bizantina venne abbandonato, perché era stato invaso dalle sabbie.
Contigua all'abside ...
Leggi Tutto
Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] e del cristianesimo era stata inaugurata da Melitone di Sardi, nell’apologia indirizzata a Marco Aurelio e al figlio Commodo, suggerendo che tale sincronismo era finalizzato al reciproco giovamento fra Impero e Chiesa: nella ricostruzione di Melitone ...
Leggi Tutto
commodato
s. m. – Variante fonetica, tuttora in uso, di comodato. ◆ Analogam., commodare, commodante, commodatàrio, per comodare2 (nel sign. giuridico), ecc.
commode
〈komòd〉 s. f., fr. [sostantivazione dell’agg. commode «comodo», che è dal lat. commŏdus]. – Mobile a cassetti, detto in ital. canterano o cassettone, e spesso, con adattamento della voce fr., comò.