Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] raffigurazioni di genio o divinità su dromedario, variamente interpretabili, l'immagine del dio è sicura nelle emissioni di Commodo sulle quali appare il profilo del giovane Dioniso con l'iscrizione ΒΟΣΤΡΗΝΩΝ ΔΟΥΣΑΡΗΣ, «Dūsarā degli abitanti di ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] Collegio. Infine l'E. devolse 10.000 scudi per l'erezione di un collegio in Ferrara che doveva "servire a comune ospitio e commodo di tutte le nationi".
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Concistorialis, t. 27, f. 76; t. 32, f. 356; t. 109, f. 314 ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] vestita (la testa, non pertinente, non è più quella di Sabina) vicino ad Adriano-Marte; al contrario, la coppia Commodo-Crispina del Museo delle Terme, ha fedelmente ripetuto nell'imperatrice la seminudità del modello greco.
Stazio nelle sue Silvae ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] di Augusto sulla Marecchia (ibid., 113), di Alcántara sul Tago del tempo di Traiano, delle rive dell'Hippus del tempo di Commodo (ibid., 393) -; degli archi - da quelli augustei di Rimini e di Susa (Dessau, 84 e 94; cfr. 81, proveniente dall'arco ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] il rapitore e la rapita; 4. la relazione di tutela o di ufficio pubblico: un senatoconsulto emanato sotto Marco Aurelio e Commodo vietò le nozze tra il tutore, il suo paterfamilias, i suoi discendenti e la pupilla prima della resa dei conti; mandati ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] dell'anello da parte dell'imperatore ai libertini, dava loro un'ingenuità fittizia e il rango equestre, ma dopo Commodo significò solo riconoscimento dell'ingenuità e non del rango equestre. Altro distintivo (ma non pare esclusivo) dell'ordine erano ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] via via nel tempo, anche con diversa orientazione, mentre una fistula plumbea ha restituito il nome di un liberto di Commodo morto nel 217, e vi sono indizi di rifacimenti più tardi; di qui, trovato frammentario in giacitura secondaria, proviene un ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] , cui si richiese anzi (1231) di inviare ciascuna due dei migliori cittadini "pro utilitate regni et commodo generali". Fu represso tuttavia severamente ogni tentativo cittadino per riacquistare l'indipendenza. Le ultime effimere ribellioni avanti ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] predicare anche in celtico e che chiese cristiane esistevano ἐν Κέλτοις e anche ἐν Γερμανίαις: probabilmente fin dai tempi di Commodo gruppi cristiani si erano venuti costituendo lungo le coste renane e non è escluso che l'attività d'Ireneo entri in ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] ad altri scopi e usi. In Roma, un tempo, i tribuni della plebe ebbero la loro sede nella basilica Porcia. Commodo presiedette nella basilica Ulpia una distribuzione di frumento. In Cere gli Augustali avevano il loro collegio (phetrium) uella basilica ...
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commodato
s. m. – Variante fonetica, tuttora in uso, di comodato. ◆ Analogam., commodare, commodante, commodatàrio, per comodare2 (nel sign. giuridico), ecc.
commode
〈komòd〉 s. f., fr. [sostantivazione dell’agg. commode «comodo», che è dal lat. commŏdus]. – Mobile a cassetti, detto in ital. canterano o cassettone, e spesso, con adattamento della voce fr., comò.