VENTURI, Pompilio
Valeria Mannoia
VENTURI, Pompilio. – Nacque probabilmente nei primi anni Quaranta del XVI secolo. Nel frontespizio dei suoi tre libri di villanelle – le sole opere a lui intestate [...] di non aver «mai totalmente fatto professione né di musica né di poesia», ma riconosce nel contempo che entrambe sono «di molto commodo et ornamento in un giovane che vuol seguitar la corte»; e dunque, dice, «vi ho fatto tanto di studio e tanto me ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] , e qui era nato quello, zio Giovannangelo che per primo tentò la fortuna partendo nel 1680 per Bologna "pro maiori commodo mercaturae exercendae", come lasciò scritto in un atto notarile.
A Bologna i Belloni ebbero modo di mostrare la loro abilità ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] della diocesi di Lucca, che gli vennero rassegnati dallo zio o da altri parenti e che lo resero "cortigiano molto commodo, et insigne" (Lucca, Bibl. statale, ms. 1008, c. 23r).
Limitandoci ai più importanti, basterà ricordare il priorato di S ...
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BABA, Francesco
Alfredo Cioni
Attivo in Venezia durante il sec. XVII, il suo nome si trova menzionato per la prima volta in un documento ufficiale del 1621, come firmatario - assieme a molti altri editori [...] Ginami, Bernardo Giunti e Paolo Baglioni, è incaricato dalla corporazione dei "Librari, Stampadori et Ligadori" di cercare un locale "commodo et sufficiente per in quello riddursi a far Capitoli Banca e Zonta". E il luogo fu trovato in un "Magazzino ...
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THEODOLI, Gerolamo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma nel 1677 da Carlo e dalla nobildonna Francesca Sacchetti, «ultimo discendente del ramo romano dei marchesi di San Vito» (Spesso, 1991b, p. 450 nota [...] di Carlo, che portò a compimento la fabbrica annettendovi un edificio a uso di convento per i carmelitani di Monte Santo, «commodo, e capace di dodeci religiosi» (Piazza, 1703, p. 237).
Nel 1697, alla morte del padre, Gerolamo gli successe col titolo ...
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BEMBO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 25 giugno 1656 da Francesco di Marco e da Caterina di Marco Corner.
Nel 1684 il B. s'imbarcò come "verituriero" sulla nave del capitano straordinario delle [...] ", tale quindi da assicurare l'approvvigionamento anche in caso di lunga siccità, dell'erezione di "un ospitale abile al commodo ricovero di ottanta infermi", del reclutamento e dell'addestramento di "un corpo di trecento giovani" dei luogo, della ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] M. Rampollini, G. P. Masacone e B. Moschini) in onore degli sposi; e infine i sei intermedi per la commedia Il commodo di A. Landi, rappresentata il 9 luglio. Queste musiche dovettero avere un notevole successo se l'anno successivo il C. fu nominato ...
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LANDI, Antonio
Giovanna Checchi
Nacque a Firenze il 25 maggio 1506 da Vittorio e Bartolomea di Ridolfo da Sommaia.
Non si hanno notizie sulla sua prima formazione. Dalla Storia fiorentina di B. Varchi [...] malato, è diretta al principe Francesco.
Il L. morì a Firenze nell'aprile 1569.
Il L. è autore della commedia Il Commodo, rappresentata il 9 luglio 1539 in occasione del matrimonio di Cosimo I con Eleonora de Toledo, e stampata il mese successivo da ...
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MARI, Giovanni Antonio
Claudio Gamba
– Nacque a Roma, all’incirca nel 1630-31, da Baldassarre e Caterina Masetti, in una famiglia di scultori e restauratori di statue antiche operanti tra il 1628 e [...] di un vero e proprio pastiche è il Commodo-Amazzone nella sala degli Animali dei Musei Vaticani, . Francesco Mari e s.v. Giovanni Antonio Mari); G. Spinola, Il Commodo-Amazzone della sala degli Animali, in Boll. dei monumenti, musei e gallerie ...
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STROZZI, Giovan Battista detto il Vecchio
Lorenzo Amato
– Nacque a Firenze il 12 marzo 1505 da Lorenzo di Filippo e da Lucrezia di Bernardo Rucellai, e fu fratello maggiore di Niccolò, Palla e Selvaggia.
Il [...] Strozzi, punto di riferimento della fazione antimedicea.
Nel 1539 era a Firenze, dove scrisse i sei intermezzi della commedia Il Commodo di Antonio Landi, recitata in occasione delle nozze di Cosimo I ed Eleonora di Toledo: è evidente la volontà di ...
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commodato
s. m. – Variante fonetica, tuttora in uso, di comodato. ◆ Analogam., commodare, commodante, commodatàrio, per comodare2 (nel sign. giuridico), ecc.
commode
〈komòd〉 s. f., fr. [sostantivazione dell’agg. commode «comodo», che è dal lat. commŏdus]. – Mobile a cassetti, detto in ital. canterano o cassettone, e spesso, con adattamento della voce fr., comò.