CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] della corte di Mantova. Nel capoluogo campano il C. ebbe ottima accoglienza e cantò, il 18 novembre, come protagonista nel Commodo Antonino (libretto di F. M. Paglia, musica di A. Scarlatti); vi si fermò ancora nel carnevale seguente e anche dopo ...
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SPINELLI, Altiero
Francesco Gui
– Nacque a Roma il 31 agosto 1907 da Carlo e da Maria Ricci, originari di Chieti e sposatisi a Roma nel 1905. Ebbero tre figli maschi e cinque femmine. Maria – sorella [...] In più, riforme a carattere socialista-liberale per l’intera Europa (Graglia, 2008, p. 144).
A unirsi ai due fu ‘Commodo’, alias Eugenio Colorni, futuro curatore dell’edizione clandestina del Manifesto, a Roma nel 1944, dove cadde ucciso prima della ...
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FEDE (Fedi, Fide), Giuseppe
Giancarlo Rostirolla
Nacque a Pistoia intorno al 1639-1640; insieme con il fratello Francesco Maria appartenne a una nota e numerosa famiglia di musicisti.
La prima documentazione [...] F. era in ogni caso considerato "inolto meritevole non solo per esser quel gran virtuoso che è soprano insigne, ma anche commodo de' beni di fortuna, e molto piacevole" (Bibl. apost. Vaticana, Capp. Sistina, Diario n. 101, 1683, c. 53).
Nell'ottobre ...
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CAOTORTA, Paolo
Gino Benzoni
Secondogenito del patrizio Girolamo di Marco e di Elisabetta di Paolo Zorzi, nacque a Venezia il 19 luglio 1586. Amante degli studi, ebbe una particolare predilezione per [...] dell'"arca" di S. Antonio, stornata dai fini costitutivi - cioè "dalla fabrica di essa e della chiesa" - e "convertita nel commodo e nelle sodisfattioni ed appetiti" dei frati più influenti.
Il 1º dic. 1640 il C. risulta eletto savio alle Acque. Nel ...
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MARTORETTA, Giandomenico
Maria Antonella Balsano
MARTORETTA (La Martoretta), Giandomenico. – Nacque a Mileto, in Calabria, intorno al 1515. La distruzione delle fonti archivistiche locali a causa del [...] sua m’accolse, et nel tempo che in Cipri appresso lei stato sono splendidamente mi trattò, ma volse che con mia sodisfatione e commodo, io vedessi tutti li luoghi vaghi, belli, dilettevoli e famosi de l’isola, et di più la persona, la corte et li ...
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VESPA, Girolamo (Geronimo)
Giordano Mastrocola
– Nacque intorno al 1540, a Napoli o in un’imprecisata provincia del Regno: la dicitura «da Napoli», poi sempre associata al suo nome, poteva infatti riferirsi [...] per i costi di stampa: «Reverendo Padre, amico dilettissimo, ho ricevuto le compositioni che mi avete dedicate e con il primo commodo le farò cantare nella mia cappella, e venendo dalle vostre mani mi assicuro che abbiano a piacere, e sì come stimo ...
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GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] solemnitatum psalmodia, quinis vocibus… liber secundus, 1602; Concenti musicali con le sue sinfonie a 8 voci…, 1604; Basso continuo a commodo degli organisti del primo libro delli salmi intieri a 5 voci, 1605; Messe et motetti a 8 voci… libro primo ...
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MORO, Giacomo
Rodobaldo Tibaldi
MORO, Giacomo. – Nacque a Viadana (Mantova) probabilmente poco dopo la metà del secolo XVI.
Le notizie sulla vita, assai scarse, si desumono quasi solo dai frontespizi [...] ’ concerti ecclesiastici a una, a due, a tre, & a quattro voci per cantare nel organo con la sua partitura corrente a commodo degli organisti, ibid., G. Vincenti, 1610 (rist. Antwerpen, P. Phalèse, 1613 e 1621); 1 madrigale a 5 voci in L’amorosa ...
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BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] nel palazzo di S. Croce sul Canal Grande che aveva ereditato dal padre.
Poteva d'altronde concedersela ché era "munito et commodo di beni di fortuna", com'era scritto nel testamento della madre favorevole, per questo, al fratello, date le "sue deboli ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] donna e del "cavalier servente". Pur non giungendo quindi alle tesi secondo cui il "bene di lusso" si trasforma in "bisogno di commodo", tuttavia ne sottolinea l'importanza, alla maniera del Genovesi, secondo cui il lusso altro non è che "un mezzo da ...
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commodato
s. m. – Variante fonetica, tuttora in uso, di comodato. ◆ Analogam., commodare, commodante, commodatàrio, per comodare2 (nel sign. giuridico), ecc.
commode
〈komòd〉 s. f., fr. [sostantivazione dell’agg. commode «comodo», che è dal lat. commŏdus]. – Mobile a cassetti, detto in ital. canterano o cassettone, e spesso, con adattamento della voce fr., comò.