DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] a Venezia nel 1743; tre lezioni sulla Vita di Caio Giulio Cesare e tre lezioni sulla Vita di Lucio Antonino Commodo (queste ultime rimaste inedite, presso la Biblioteca nazionale di Napoli: Delle lezioni accademiche de diversi valentuomini de' nostri ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] favorire et portare con la loro auttorità, et consigli la nostra lega con Sig.ri Grisoni, come cosa giovevole alli commun commodi delli nostri governi liberi, a quali niuna cosa può essere più utile, che l'unione et buona intelligenza, et il concetto ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] la parte de l'autorità ecclesiastica: perché Ella deve esser certa ch'io non sono così ingrato et imprudente che per un modo poco commodo, il quale io ho da godere pochi anni, volesse privar lei et la Casa sua di quello che giustamente se gli dovesse ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] in cui si concentrano mari e fiumi di corso et allagamento variabile et declinante a beneplacito de gli habitanti", ma anche il "commodo et benefficio pur anco dell'Oceano, del quale sono, si può dir, patroni per la quantità immensa de vasselli et ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] ed ancora "che debba vendere tutte le statue esistenti nel suo studio et il prezzo di esse lo debba reinvestire a commodo di detta eredità". Una descrizione più dettagliata delle opere conservate nel suo studio e nella sua abitazione si trova nel ...
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RAIMONDI, Marcantonio
Massimo Giansante
RAIMONDI, Marcantonio. – Figlio di Battista, Marcantonio Raimondi nacque verso il 1479. Secondo quanto accolgono le ricerche recenti, il luogo di nascita fu S. [...] «dell’arte nostra, per avere egli in Italia dato principio alle stampe, con molto giovamento et utile dell’arte, e commodo di tutti i virtuosi» (Vasari, 1568, V, 1906, p. 419). Giudizio certo ancora condivisibile, quello sul progresso delle arti ...
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VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] a cura di F. Sricchia Santoro - A. Zezza, II, Napoli 2003, pp. 971 s.; ibid., III.2, Napoli 2008, pp. 257-295; M. Commodo Izzo, A. V. pittore (1604-1670), Napoli 1951; U. Prota-Giurleo, Pittori napoletani del Seicento, Napoli 1953, pp. 161-164; A.E ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] . In particolare suscitò il suo entusiasmo la fondazione del portofranco di Livorno. Nella Informatione de’ porti di Livorno et del commodo et vantaggio che havrebbero i vasselli di Ponente che sono caricati per Venetia a scaricar quivi le loro merci ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] et regola" il coacervo legiferativo del Consiglio dei dieci.
Riordinata e collocata in "luoco proportionato et commodo" la confusa accatastata e, anche, sparsa sovrabbondanza di "filze" "libri" "scritture" "lettere", fattane "nota distinta" e ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] sollecitudine per il ripristino della "navigazione nel canale della Battaglia che tanto importa per il pubblico et privato commodo del necessario commercio", nell'"affittanza" di questo o quel dazio. Non elargisce, come s'era illuso nell'assumere ...
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commodato
s. m. – Variante fonetica, tuttora in uso, di comodato. ◆ Analogam., commodare, commodante, commodatàrio, per comodare2 (nel sign. giuridico), ecc.
commode
〈komòd〉 s. f., fr. [sostantivazione dell’agg. commode «comodo», che è dal lat. commŏdus]. – Mobile a cassetti, detto in ital. canterano o cassettone, e spesso, con adattamento della voce fr., comò.