Prefetto del pretorio (192 d. C.); temendo per la propria vita ordì una congiura contro Commodo e lo uccise. Favorì l'elezione di Pertinace, che poi fece deporre; fu quindi ucciso da Didio Giuliano (193). ...
Leggi Tutto
Filosofo e apologista cristiano (sec. 2º), di Atene; indirizzò (177) agl'imperatori Marco Aurelio e Commodo un'Ambasceria per i cristiani (Πρεσβεία περὶ χριστιανῶν), dove difende i cristiani dalle accuse [...] di ateismo e d'incesto: resta di lui anche un trattato Sulla risurrezione dei morti (Περὶ ἀναστάσεως νεκρῶν) ...
Leggi Tutto
Giurista romano del sec. 2º d. C., vissuto fra l'età di Adriano e quella di Commodo. Nulla sappiamo della sua vita; non conosciamo neppure il suo nome completo, perché Gaius è semplicemente il prenome. [...] Le sue opere sono: i Libri ex Quinto Mucio; un commento in sei libri alle Dodici Tavole; un commento all'editto del pretore urbano; un commento in trenta libri all'editto provinciale; i Libri aureorum ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (n. 130 - m. 169 d. C.) insieme con Marco Aurelio (161-169). Nacque da Lucio Ceionio Commodo, e (138) fu adottato dall'imperatore Antonino Pio, insieme con Marco Annio Vero, il futuro [...] imperatore Marco Aurelio. Per volere di questo, alla morte di Antonino Pio (161) fu associato al trono con pari diritto; si ebbero così per la prima volta due imperatori. L. V. diresse la guerra contro ...
Leggi Tutto
Scrittore latino (forse sec. 4º d. C.), uno degli autori della Historia Augusta, cui sarebbero da attribuire, secondo la tradizione, le vite, nella seconda serie, di Commodo, Diadumeniano figlio di Macrino, [...] Eliogabalo, Alessandro Severo ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Alba Pompeia 126 - Roma 193); nato da umile famiglia, fu console (suffetto 175, ordinario 192), proconsole dell'Africa, dove batté i Mauri (190), e prefetto di Roma. Ucciso Commodo (192), [...] infatti grande deferenza verso il senato. Ciò urtò tuttavia i pretoriani che, sentendosi decaduti dalla posizione di privilegio a cui Commodo li aveva elevati, lo assassinarono dopo tre mesi di governo. n Un figlio omonimo, nato nel 180, fu insignito ...
Leggi Tutto
Figlia (148 d. C. circa - 182 circa) di Marco Aurelio; sposò (164) Lucio Vero, e poi, dopo la morte di questo, Tiberio Claudio Pompeiano. Coinvolta in una congiura contro l'imperatore Commodo, suo fratello, [...] fu esiliata a Capri e uccisa ...
Leggi Tutto
Generale romano (sec. 2º d. C.), originario di Antiochia. Fu legato (167) della Pannonia inferiore, si segnalò nella guerra condotta da Marco Aurelio contro i Marcomanni; sposò Lucilla figlia di Marco [...] Aurelio e assurse a una posizione preminente. Sotto Commodo si ritirò dal governo e tornò a parteciparvi attivamente sotto Pertinace. ...
Leggi Tutto
Generale romano (n. 135 o 140 - m. 194); appartenente a famiglia di ordine equestre, entrò a far parte del senato (180 circa), poi (183) fu legato delle Tre Dacie, combattendo con successo contro i barbari, [...] quindi (188) fu inviato da Commodo in Gallia per combattere contro i disertori guidati da Materno, e (191) gli fu affidato il governo della Siria. Alla morte di Pertinace (193), si fece proclamare imperatore ad Antiochia e ottenne il riconoscimento ...
Leggi Tutto
Storico greco di Siria (forse di Antiochia), probabilmente vissuto fra il 170 e il 255 d. C.; non pare identificabile con Tiberio Claudio Erodiano, legato della provincia di Sicilia. Scrisse una Storia [...] dell'Impero dalla morte di Marco in 8 libri (dall'impero di Commodo, 180, a Balbino, 238 d. C.), fredda imitazione dei modelli antichi; non sembra attingere solo a fonti orali, come E. dichiara, ma forse a Dione e a una fonte latina. ...
Leggi Tutto
commodato
s. m. – Variante fonetica, tuttora in uso, di comodato. ◆ Analogam., commodare, commodante, commodatàrio, per comodare2 (nel sign. giuridico), ecc.
commode
〈komòd〉 s. f., fr. [sostantivazione dell’agg. commode «comodo», che è dal lat. commŏdus]. – Mobile a cassetti, detto in ital. canterano o cassettone, e spesso, con adattamento della voce fr., comò.