Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] ricordo del re Abgar IX di Edessa (179-216) convertito al cristianesimo, che aveva assunto in onore dell'imperatore Commodo i nomi di Lucio Elio. La sua trasformazione in re britannico sarebbe derivata dal probabile fraintendimento di una corruzione ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] , gli affidò "la cura del cassaro et fortezza della città di Gubbio con ottima provisione e favore anco et commodo d'esercitare in essa quella nobile arte della maiolica": la circostanza è ripetuta nella domanda dei nipoti che affermano, inoltre ...
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DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] che da gran tempo in qua sia forse uscita dalla mano della repubblica, e si può dire che sia stata ispirazione divina per commodo e beneficio di ciascheduno", tanto più che ora. il tempo giocherà a favore di Venezia; l'uscita di minorità del nuovo re ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] - e la cortesia di questo Signore non mi vuol lasciar partire; sì che mi credo che per questa invernata riceverò il commodo e la grazia profertami con sì affettuosa insistenza che non mi par lecito il ricusarla, anzi al genio mio è desiderabilissima ...
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FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] volume, Il Museo Chiaramonti ... e i Monumenti Amaranziani descritti dal marchese L. Biondi...(Roma 1843), la Statua equestre di Commodo (tav. XXIV), assegnatagli il 15 maggio 1838, venne consegnata nel novembre di quell'anno come l'Ara sepolcrale di ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] questo e la Repubblica. Piena inoltre - almeno a parole e compatibilmente coll'"esser questo prencipe ugualmente del proprio commodo amico che inimico dello spendere" - la solidarietà di Ferdinando II per la lotta antiturca gravante su Venezia. Per ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] della corte di Mantova. Nel capoluogo campano il C. ebbe ottima accoglienza e cantò, il 18 novembre, come protagonista nel Commodo Antonino (libretto di F. M. Paglia, musica di A. Scarlatti); vi si fermò ancora nel carnevale seguente e anche dopo ...
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FEDE (Fedi, Fide), Giuseppe
Giancarlo Rostirolla
Nacque a Pistoia intorno al 1639-1640; insieme con il fratello Francesco Maria appartenne a una nota e numerosa famiglia di musicisti.
La prima documentazione [...] F. era in ogni caso considerato "inolto meritevole non solo per esser quel gran virtuoso che è soprano insigne, ma anche commodo de' beni di fortuna, e molto piacevole" (Bibl. apost. Vaticana, Capp. Sistina, Diario n. 101, 1683, c. 53).
Nell'ottobre ...
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CAOTORTA, Paolo
Gino Benzoni
Secondogenito del patrizio Girolamo di Marco e di Elisabetta di Paolo Zorzi, nacque a Venezia il 19 luglio 1586. Amante degli studi, ebbe una particolare predilezione per [...] dell'"arca" di S. Antonio, stornata dai fini costitutivi - cioè "dalla fabrica di essa e della chiesa" - e "convertita nel commodo e nelle sodisfattioni ed appetiti" dei frati più influenti.
Il 1º dic. 1640 il C. risulta eletto savio alle Acque. Nel ...
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GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] solemnitatum psalmodia, quinis vocibus… liber secundus, 1602; Concenti musicali con le sue sinfonie a 8 voci…, 1604; Basso continuo a commodo degli organisti del primo libro delli salmi intieri a 5 voci, 1605; Messe et motetti a 8 voci… libro primo ...
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commodato
s. m. – Variante fonetica, tuttora in uso, di comodato. ◆ Analogam., commodare, commodante, commodatàrio, per comodare2 (nel sign. giuridico), ecc.
commode
〈komòd〉 s. f., fr. [sostantivazione dell’agg. commode «comodo», che è dal lat. commŏdus]. – Mobile a cassetti, detto in ital. canterano o cassettone, e spesso, con adattamento della voce fr., comò.