BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] nel palazzo di S. Croce sul Canal Grande che aveva ereditato dal padre.
Poteva d'altronde concedersela ché era "munito et commodo di beni di fortuna", com'era scritto nel testamento della madre favorevole, per questo, al fratello, date le "sue deboli ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] donna e del "cavalier servente". Pur non giungendo quindi alle tesi secondo cui il "bene di lusso" si trasforma in "bisogno di commodo", tuttavia ne sottolinea l'importanza, alla maniera del Genovesi, secondo cui il lusso altro non è che "un mezzo da ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] giardino dove per opera del suo promotore, verdeggiano hoggi molte rare piante, che per avanti non si sono in Italia vedute, a commodo e ornamento pubblico de i Medici, de gli scholari, e d'ogni altro, che di questa facultà si diletti" (Discorsi…, p ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] non vada avanti, e si degni non mi levar da Vicenza, perché così è il mio gusto, il mio desiderio, il mio commodo".
In realtà, il C. sapeva bene che il pontefice non sarebbe mai tornato sulla sua decisione: nello stesso mese, infatti, Urbano si ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] , per esempio, le medaglie di CosimoScapti (Cessi, 1969, n. 41; Lawrence, n. 108) con il rovescio tratto da una moneta di Commodo; oppure Alfonso II d'Avalos (Cessi, 1969, n. 2; Gorini, p. 111) con il rovescio ispirato alla versione dello stesso C ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] I e Carlo V (nel marzo e giugno 1548 è ambasciatore presso l'imperatore, ad Augusta) coglie il "didentro",cioè "l'utile e commodo proprio"; per cui i suoi quadri umani portano il dramma delle figure di Tiziano, con cui è in rapporto.
A Venezia il C ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] del problema matrimoniale di Enrico VIII. Clemente VII era preoccupato soprattutto dagli sviluppi della situazione a Firenze: il "commodo privato" e la "exaltation de casa sua", come spiegò in seguito Gasparo Contarini al C., erano più forti ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] incisi nel 1733 da A. Fontauti per il cardinale L. Belluga), col titolo Alphabetum Tibetanum missionum apostolicarum commodo editum. Premissa est disquisitio in qua de vario litterarum ac regionis nomine, gentis origine, moribus, superstitione ac ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] a Venezia nel 1743; tre lezioni sulla Vita di Caio Giulio Cesare e tre lezioni sulla Vita di Lucio Antonino Commodo (queste ultime rimaste inedite, presso la Biblioteca nazionale di Napoli: Delle lezioni accademiche de diversi valentuomini de' nostri ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] favorire et portare con la loro auttorità, et consigli la nostra lega con Sig.ri Grisoni, come cosa giovevole alli commun commodi delli nostri governi liberi, a quali niuna cosa può essere più utile, che l'unione et buona intelligenza, et il concetto ...
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commodato
s. m. – Variante fonetica, tuttora in uso, di comodato. ◆ Analogam., commodare, commodante, commodatàrio, per comodare2 (nel sign. giuridico), ecc.
commode
〈komòd〉 s. f., fr. [sostantivazione dell’agg. commode «comodo», che è dal lat. commŏdus]. – Mobile a cassetti, detto in ital. canterano o cassettone, e spesso, con adattamento della voce fr., comò.