COSTANZI
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti attivi a Roma nei secoli XVII-XVIII.
Il capostipite Silvestro, maestro orefice, figlio di Girolamo Ottavio e di Felice Buoncore, nacque a [...] Fuentes, ambasciatore del Portogallo a Roma, un topazio con il busto di Cleopatra e un cammeo con il ritratto di Commodo di proprietà dell'antiquario Borioni. Si ricordano inoltre un calcedonio con la testa di Gordiano l'Africano per il re di ...
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CREVOLA, Gaetano
Giovanni Rodella
Le vicende artistiche di questo architetto e pittore decoratore, quasi sicuramente padre di Giuseppe e operante prevalentemente a Mantova nella seconda metà del sec. [...] , 1972, p. 391) nel 1783 lo vediamo impegnato a far togliere, e rimettere l'intonaco alle pareti della basilica "a commodo" della nutrita schiera di pittori di figure e degli ornatisti che operavano nella chiesa. Gli ornati a chiaroscuro degli archi ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] , gli affidò "la cura del cassaro et fortezza della città di Gubbio con ottima provisione e favore anco et commodo d'esercitare in essa quella nobile arte della maiolica": la circostanza è ripetuta nella domanda dei nipoti che affermano, inoltre ...
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FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] volume, Il Museo Chiaramonti ... e i Monumenti Amaranziani descritti dal marchese L. Biondi...(Roma 1843), la Statua equestre di Commodo (tav. XXIV), assegnatagli il 15 maggio 1838, venne consegnata nel novembre di quell'anno come l'Ara sepolcrale di ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] , per esempio, le medaglie di CosimoScapti (Cessi, 1969, n. 41; Lawrence, n. 108) con il rovescio tratto da una moneta di Commodo; oppure Alfonso II d'Avalos (Cessi, 1969, n. 2; Gorini, p. 111) con il rovescio ispirato alla versione dello stesso C ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] ed ancora "che debba vendere tutte le statue esistenti nel suo studio et il prezzo di esse lo debba reinvestire a commodo di detta eredità". Una descrizione più dettagliata delle opere conservate nel suo studio e nella sua abitazione si trova nel ...
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commodato
s. m. – Variante fonetica, tuttora in uso, di comodato. ◆ Analogam., commodare, commodante, commodatàrio, per comodare2 (nel sign. giuridico), ecc.
commode
〈komòd〉 s. f., fr. [sostantivazione dell’agg. commode «comodo», che è dal lat. commŏdus]. – Mobile a cassetti, detto in ital. canterano o cassettone, e spesso, con adattamento della voce fr., comò.