MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] giovane di D. Lazzarini, professore di lettere antiche all'Università di Padova, e i cori per la tragedia Lucio Commodo (1719), originariamente scritta in francese da Th. Corneille, quindi tradotta in italiano dal bolognese A. Zaniboni. Le recite del ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] trascurato da molto tempo, havendo ogn'uno sin a questa ora operato quello più gli è piaciuto, in riguardo del proprio commodo, et a sodisfattione del privato interesse". Due mesi dopo venne la rotta di Valeggio, e l'intenso traffico di merci, uomini ...
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CREVOLA, Gaetano
Giovanni Rodella
Le vicende artistiche di questo architetto e pittore decoratore, quasi sicuramente padre di Giuseppe e operante prevalentemente a Mantova nella seconda metà del sec. [...] , 1972, p. 391) nel 1783 lo vediamo impegnato a far togliere, e rimettere l'intonaco alle pareti della basilica "a commodo" della nutrita schiera di pittori di figure e degli ornatisti che operavano nella chiesa. Gli ornati a chiaroscuro degli archi ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 6 marzo 1590, primogenito di Alvise del procuratore Francesco, del ramo di S. Maria Zobenigo (già Madonna dell'Orto), ed Elisabetta Tiepolo dei [...] di tutto il Mondo, attesa l'altezza, et horridezza del luogo, da lui reso coll'eccellenza dell'arte commodo, riguardevole et delicioso".
Un quadro tanto edificante viene però, almeno in parte, ridimensionato proprio dalla relazione, cosi scialba ...
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CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] dell'India. e dove fu il principale collaboratore del padre A. Giorgi nella stesura dell'Alphabetum Tibetanum Missionum Apostolicarum commodo editum..., pubblicato a Roma nel 1762. Morì nel convento di Macerata nel 1791.
Abbiamo notizie della seconda ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] "bassà della Bossina" Abassà che pretendeva una "revision generale de' confini nella Dalmazia"; la indefessa attenzione per "il commodo e l'indennità a' mercanti sudditi" e per la liberazione degli schiavi; la salvezza di religiosi e altri sudditi ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] in una lettera del 28 maggio 1521 Clesio chiese ai consoli trentini di trattenerlo, «quia vir est satis eruditus, et civitati commodo et honori» (in Bonelli, 1762, p. 302). Gli sforzi però dovettero risultare inutili: a partire dal settembre 1521 nei ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] , gli affidò "la cura del cassaro et fortezza della città di Gubbio con ottima provisione e favore anco et commodo d'esercitare in essa quella nobile arte della maiolica": la circostanza è ripetuta nella domanda dei nipoti che affermano, inoltre ...
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DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] che da gran tempo in qua sia forse uscita dalla mano della repubblica, e si può dire che sia stata ispirazione divina per commodo e beneficio di ciascheduno", tanto più che ora. il tempo giocherà a favore di Venezia; l'uscita di minorità del nuovo re ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] - e la cortesia di questo Signore non mi vuol lasciar partire; sì che mi credo che per questa invernata riceverò il commodo e la grazia profertami con sì affettuosa insistenza che non mi par lecito il ricusarla, anzi al genio mio è desiderabilissima ...
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commodato
s. m. – Variante fonetica, tuttora in uso, di comodato. ◆ Analogam., commodare, commodante, commodatàrio, per comodare2 (nel sign. giuridico), ecc.
commode
〈komòd〉 s. f., fr. [sostantivazione dell’agg. commode «comodo», che è dal lat. commŏdus]. – Mobile a cassetti, detto in ital. canterano o cassettone, e spesso, con adattamento della voce fr., comò.