Giurista romano dell'epoca di M. Aurelio e Commodo. Prefetto del pretorio (179), sotto Commodo, divenendo senatore, abbandonò la carica (183). Coinvolto in una congiura, fu, per ordine dell'imperatore, [...] condannato a morte. Compose un'opera De re militari, di cui il Digesto conserva due frammenti ...
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Giurista romano (sec. 2º d. C.), vissuto sotto Marco Aurelio e Commodo; è autore di una raccolta in 20 libri De constitutionibus, che comprende costituzioni dei divi fratres (Marco Aurelio e Lucio Vero) [...] e del solo Marco Aurelio, pervenuteci in sunto attraverso il Digesto: ignoriamo se ne comprendesse anche di altri imperatori ...
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Giurista romano del sec. 2º d. C., vissuto fra l'età di Adriano e quella di Commodo. Nulla sappiamo della sua vita; non conosciamo neppure il suo nome completo, perché Gaius è semplicemente il prenome. [...] Le sue opere sono: i Libri ex Quinto Mucio; un commento in sei libri alle Dodici Tavole; un commento all'editto del pretore urbano; un commento in trenta libri all'editto provinciale; i Libri aureorum ...
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Giurista romano (sec. 3º d. C.). Si conoscono di P. ottantasei opere (in 319 libri), oltre le note a opere altrui. Fra le maggiori sono i commenti ad Edictum e ad Sabinum. Grande fu la fama che godette [...] ed equilibrato; né vi fu campo del diritto ch'egli non esplorasse. Gli inizi della sua attività letteraria sono da collocare sotto Commodo. Si conoscono di lui ottantasei opere (in 319 libri), oltre le note a opere altrui. Fra le maggiori sono il ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] quanto speranza di uomo il diritto protegge il nascituro per il caso che si converta in realtà, e quoties de eius commodo agatur (art. 721, n. I, cod. civ.). In un caso assolutamente eccezionale, anche il non concepito - ma probabile concepiendo - è ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ’Impero (pace con i Parti, 165; vittoria sui Marcomanni, 175). Tuttavia alla morte dell’imperatore, con la successione del figlio Commodo (180-192), da lui voluta contro l’abitudine invalsa dell’adozione del migliore tra i generali e i senatori, il ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] la parte de l'autorità ecclesiastica: perché Ella deve esser certa ch'io non sono così ingrato et imprudente che per un modo poco commodo, il quale io ho da godere pochi anni, volesse privar lei et la Casa sua di quello che giustamente se gli dovesse ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] et regola" il coacervo legiferativo del Consiglio dei dieci.
Riordinata e collocata in "luoco proportionato et commodo" la confusa accatastata e, anche, sparsa sovrabbondanza di "filze" "libri" "scritture" "lettere", fattane "nota distinta" e ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] il rapitore e la rapita; 4. la relazione di tutela o di ufficio pubblico: un senatoconsulto emanato sotto Marco Aurelio e Commodo vietò le nozze tra il tutore, il suo paterfamilias, i suoi discendenti e la pupilla prima della resa dei conti; mandati ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] sarebbe venuta a creare una situazione ben diversa. Quando infatti ci si impegnava su temi che "riguarda[va]no il commodo et il beneficio publico della Chiesa e religione Cattolica o della Repubblica e del Principato [...] in tal caso [i giuramenti ...
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commodato
s. m. – Variante fonetica, tuttora in uso, di comodato. ◆ Analogam., commodare, commodante, commodatàrio, per comodare2 (nel sign. giuridico), ecc.
commode
〈komòd〉 s. f., fr. [sostantivazione dell’agg. commode «comodo», che è dal lat. commŏdus]. – Mobile a cassetti, detto in ital. canterano o cassettone, e spesso, con adattamento della voce fr., comò.