LETTERALE, CALCOLO
Giovanni LAMPARIELLO
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Si dice anche calcolo algebrico, ed è quell'insieme di convenzioni e di regole, con cui si estendono le operazioni dell'aritmetica ai numeri rappresentati [...] + c e a + (b + c) si rappresenta più semplicemente con a + b + c.
Le proprietà formali della moltiplicazione sono:
1. La proprietà commutativa
2. La proprietà associativa
e, in forza di questa proprietà, il valore comune di (ab) c e a (bc) si denota ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] delle superfici irregolari (cap. 1, § e), la cui dimostrazione è dovuta a Mumford (v., 1966).
I metodi di algebra commutativa e omologica (v. algebra, vol. I), che sono alla base della teoria astratta delle varietà e degli schemi, hanno consentito ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] k₁(k₂v)=(k₁k₂)v; (k₁+k₂)v=k₁v+k₂v; k(v₁+v₂)=kv₁+kv₂. Se K non è un campo (commutativo) ma un corpo (non necessariamente commutativo) è possibile definire in modo analogo uno spazio v. destro e uno spazio v. sinistro. Ecco alcuni esempi di spazi v.: i ...
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fibrato
Luca Tomassini
Siano dati gli spazi topologici B (detto spazio totale), X (detto base) e F (detto fibra tipica), insieme con una applicazione continua e suriettiva τ:B→X dotata delle seguenti [...] considerando un campo di un numero finito di vettori indipendenti associato a ogni punto delle varietà stesse (un fibrato vettoriale, dunque), il secondo sistematizzò il trattamento matematico di questi oggetti.
→ Geometria non commutativa ...
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curvatura
Luca Tomassini
Termine generale che indica una serie di caratteristiche quantitative (in termini di numeri, vettori, tensori) descriventi il grado al quale un determinato oggetto geometrico [...] dello spazio nel quale la superficie stessa è immersa. Si tratta dunque di una proprietà intrinseca, un’osservazione che opportunamente generalizzata sarà posta da Bernhard Riemann a fondamento della sua nuova geometria.
→ Geometria non commutativa ...
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Il valore del lavoro e la disciplina del licenziamento illegittimo
Adalberto Perulli
Il saggio ripercorre le vicende che hanno interessato la nuova disciplina del licenziamento illegittimo introdotta [...] , scrive Schmitt, che una logica del valore trova la sua collocazione, attuandosi in un ambito razionale di giustizia commutativa, mentre la logica extraeconomica del valore degenera non appena abbandona l’ambito a lei pertinente dell’economico per ...
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matrice
matrice tabella rettangolare di simboli, detti elementi della matrice, che rappresentano numeri reali, numeri complessi o, più in generale, elementi di un campo K o di un anello A. Gli elementi [...] di posto (i, j) il prodotto scalare della i–sima riga di Amn con la j–sima colonna di Bnp. L’operazione non è commutativa.
• Potenza di una matrice quadrata A con esponente intero positivo k è il prodotto di k fattori tutti uguali ad A: per essa ...
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ingiuria (Ingiura, in rima)
Vincenzo Valente
L'idea dell'i. in D. trova riscontro, oltre che nella nozione etimologica del termine " iniuria est iniustitia " (cioè atto che offende la giustizia: Isid. [...] 121 è chi per ingiuria par ch'aonti, i. è usato per " oltraggio ", " offesa ", di cui l'iracondo ricerca non la giustizia commutativa, ma compenso di vendetta. Di grande pregnanza è il termine in Pd VII 43 nulla [pena] fu di tanta ingiura, dove la ...
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operatore di proiezione
Luca Tomassini
Sia ℋ uno spazio vettoriale e P un’applicazione lineare (operatore) di ℋ in sé. Se P=P2 allora P è detto operatore di proiezione. Di particolare importanza è il [...] ) su uno spazio topologico X genera in un senso opportuno l’insieme (l’algebra commutativa) delle funzioni misurabili su X. Tale proposizione ha un analogo non commutativo: ogni algebra di von Neumann su uno spazio di Hilbert ℋ è generata dai ...
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algebre di von Neumann
Luca Tomassini
Un’algebra di von Neumann C è una sotto-algebra involutiva dell’algebra B(ℋ) degli operatori lineari limitati (ovvero continui) su uno spazio di Hilbert ℋ (con [...] di un sottoinsieme S di B(ℋ) è l’insieme dei B in B(ℋ) che commutano con tutti gli elementi di S, il bicommutante è il commutante del commutante). Notiamo che dalle condizioni (a), (b) segue che le algebre di von Neumann sono sottoalgebre chiuse ...
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commutare
v. tr. [dal lat. commutare, comp. di con- e mutare «mutare»] (io commùto, ecc.). – 1. a. Sostituire una cosa con un’altra, scambiare fra loro due cose (anticam. anche persone): c. i fattori di una moltiplicazione; la pena di morte...