È molto difficile definire con precisione cos’è l’analisi matematica. Se si pensa all’algebra come al ramo della matematica consacrata al calcolo letterale e alle strutture nell’ambito delle quali tale [...] ). A partire dagli anni Ottanta, questo quadro è evoluto, sotto l’impulso di Alain Connes, verso la geometria non commutativa, nella quale la nozione di punto non gioca più un ruolo fondamentale, e dove la moltiplicazione degli oggetti analoghi alle ...
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. 1. Ha importanza fondamentale, in tutta la matematica, lo studio della variazione delle funzioni di una o più variabili quando alle variabili stesse si attribuiscono determinati incrementi. Nel calcolo [...] simboli Θ e Δ passano le relazioni simboliche
Gli operatori Θ e Δ sono distributivi rispetto alla somma e quindi commutativi rispetto alla moltiplicazione per una costante; si ha:
dove, come nel seguito, c denota una costante, intendendo con ciò sia ...
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. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] delle varie disposizioni e nega, per quelle costituenti privilegi, che il papa vi sia legato da stretta obbligazione di giustizia commutativa. La Chiesa, senza pronunziarsi per l'una o per l'altra delle due dottrine, del privilegio e contrattuale, e ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] reciprocità, come viene espressa nella regola aurea, e l'esigenza di equità nel prendere e nel dare (giustizia commutativa), la cui applicazione non si limita certamente ai rapporti economici (v. cap. 5).
Alla giustizia universale appartiene inoltre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] della ricerca matematica internazionale. La geometria algebrica unisce l’algebra astratta, e in particolare l’algebra commutativa, alla geometria, al fine di studiare le «varietà algebriche», oggetti geometrici definiti come soluzioni di equazioni ...
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Ubaldo Perfetti
Abstract
Secondo numerose opinioni, sarebbe in atto un processo di progressiva oggettivazione della tutela del contraente svantaggiato nel caso di contrattazioni squilibrate (ingiuste), [...] base di partenza di raffronto parametrico per la valutazione della misura del riflesso del rischio, proprio di ogni contrattazione commutativa. In entrambi i casi, pertanto, la norma va letta come funzionale a neutralizzare le ricadute che eventuali ...
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TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] di una società aperta, interclassista e dinamica, in equilibrio tra diritti e doveri individuali e tra giustizia commutativa e giustizia distributiva; una società dotata di ordinamenti civili e politici garanti della piena libertà e del progresso ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (fr. mécanique quantique; ted. Quantenmechanik; ingl. quamum mechanics)
Enrico Persico
I sistemi meccanici di dimensioni estremamente piccole, come gli elettroni, gli atomi e le [...] definite le operazioni tra matrici): è però da tenere presente che nell'algebra delle matrici non vale la proprietà commutativa, e quindi nella meccanica delle matrici si scrivono delle relazioni che sembrerebbero assurde, se non si tenesse presente ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] a δ/δx si associ l'applicazione f → δf/δx, a δ/δy l'applicazione f → δf/δy (f ε A); l'insieme Ω risulta un semigruppo commutativo (teor. di I. Schwartz) dotato di unità, gli elementi del quale sono, a meno d'eguaglianze, δh+k/δxhδyk (h,k = 0, 1, 2 ...
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LIMITE
Giovanni Lampariello
(fr. limite; sp. límite; ted. Grenzwert, Limes; ingl. limit). -1. Il concetto di limite, fondamentale nelle matematiche, è sorto dalla necessità di caratterizzare in termini [...] che il concetto di limite sia così essenziale, che l'operazione di passaggio al limite è permutabile (v. commutativa, proprietà) con ogni operazione razionale e più generalmente con ogni operazione simboleggiata da una funzione continua. Così, ad ...
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commutare
v. tr. [dal lat. commutare, comp. di con- e mutare «mutare»] (io commùto, ecc.). – 1. a. Sostituire una cosa con un’altra, scambiare fra loro due cose (anticam. anche persone): c. i fattori di una moltiplicazione; la pena di morte...