Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] dei fattori si muta nel suo opposto, come il p. vettoriale) e in altri (p. di matrici, p. di quaternioni) non è né commutativo né anticommutativo.
La proprietà di annullamento del p. è la proprietà in base alla quale, nel caso di insiemi dotati di un ...
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Diritto
Il contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, ossia quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un’obbligazione contratta. Affinché sorga il vincolo obbligatorio, la p. deve essere possibile, lecita, [...] se si ritiene che possa concorrere con finalità di altro tipo. Le p. imposte possono rinvenirsi anche in assetti commutativi, in quanto, come ha sottolineato la Corte Costituzionale, l’elemento fondamentale è la disciplina del depauperamento che deve ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] reciprocità, come viene espressa nella regola aurea, e l'esigenza di equità nel prendere e nel dare (giustizia commutativa), la cui applicazione non si limita certamente ai rapporti economici (v. cap. 5).
Alla giustizia universale appartiene inoltre ...
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Ubaldo Perfetti
Abstract
Secondo numerose opinioni, sarebbe in atto un processo di progressiva oggettivazione della tutela del contraente svantaggiato nel caso di contrattazioni squilibrate (ingiuste), [...] base di partenza di raffronto parametrico per la valutazione della misura del riflesso del rischio, proprio di ogni contrattazione commutativa. In entrambi i casi, pertanto, la norma va letta come funzionale a neutralizzare le ricadute che eventuali ...
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Augusto Cerri
Abstract
L’eguaglianza fra cittadini come principio/valore si afferma già nelle democrazie antiche ed investe la partecipazione al normativo ed i contenuti delle norme giuridiche. L’eguaglianza [...] tutto, non è assolutamente univoca ma comprende accezioni diverse e, in qualche modo, contrapposte (giustizia commutativa, distributiva, nel pensiero antico, eguaglianza marginale, globale, delle opportunità, etc., nel pensiero moderno: cfr. Rae ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] è anche l’attenzione al momento giuridico della vita degli Stati. Su questo, dopo aver ricordato che la giustizia distributiva e commutativa è essenziale per la pace e la tranquillità dei sudditi (p. 24), Botero si limita a consigliare al principe di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] Luca ricorda che il diritto è la struttura portante della società civile, la quale non può rinunciare mai alla giustizia (commutativa e distributiva) e dunque all’opera indispensabile dei giuristi. Questa idea di fondo separa De Luca sia da Niccolò ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] la giustificazione del rimedio, che alcuni riconnettevano a un vizio della volontà e altri a un'esigenza di giustizia commutativa, con grande varietà di conseguenze. La tendenza alla protezione del venditore divenne così prepotente, che i compratori ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] tra loro, o degli individui col gruppo (e viceversa), secondo la distinzione tradizionale risalente ad Aristotele tra giustizia commutativa (che ha luogo nei rapporti tra le parti) e giustizia distributiva (che ha luogo nei rapporti tra il tutto ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] K se: a) tra gli elementi di V è definita una somma rispetto alla quale V è un ‘modulo’; la somma è cioè associativa e commutativa, esiste l’elemento neutro 0 (vettore nullo) ed esiste l’opposto −v di un elemento qualunque v; b) inoltre è definito il ...
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commutare
v. tr. [dal lat. commutare, comp. di con- e mutare «mutare»] (io commùto, ecc.). – 1. a. Sostituire una cosa con un’altra, scambiare fra loro due cose (anticam. anche persone): c. i fattori di una moltiplicazione; la pena di morte...