CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] combattimento o vennero linciati dalla folla. La rivolta fu tuttavia soffocata dai soldati della compagniadiventuradi Giovanni Acuto, che Roberto di Ginevra aveva fatto subito chiamare in soccorso da Faenza. Alla repressione seguì la rappresaglia ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] frangente, la Serenissima mise a disposizione del papa il suo reputatissimo capitano, Roberto Sanseverino, con la sua compagniadiventura. I. non poteva più essere considerato un papa disarmato.
Fattosi forte del sostegno veneziano, I. affrontò con ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] ; l'anno successivo, apertesi le ostilità con il marchese del Monferrato, fu l'anima della difesa di Vercelli, assediata dalla compagniadiventura dell'inglese Albaret Sterz, che combatteva al soldo del Paleologo e che fu costretta a ritirarsi dopo ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] la scorta del comandante Lagorse e con la sola compagniadi Bertazzoli e Porta, fu trasportato nella massima segretezza e la Francia, 1748-1789, I-II, Milano 1985) e F. Venturi, Settecento Riformatore, II, La Chiesa e la repubblica dentro i loro ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] , mentre in quello temporale non c'è da ottenere nulla, data la grande miseria che regna in città e le pretese esorbitanti delle compagniediventura. Ma C. insiste: faccia il possibile, e qui esce in una frase che è restata famosa,ed è stata a volte ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] tra il rigorista domenicano Concina e la Compagniadi Gesù.
Ma la "tolleranza" benedettina 148 ss., 239-53; cfr. la puntualizzazione complessiva di F. Venturi, Elementi e tentativi di riforme nello Stato pontificio del Settecento, "Rivista Storica ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , per poi, rinviato l'inizio dei lavori alla primavera ventura, essere a fine anno a Roma. In viaggio nel , II, Mantova 1962, ad indicem; Storia della Compagniadi Gesù in Italia, III, M. Scaduto, L'epoca di G. Lainez…, Roma 1964, ad indicem; F. ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] a Carlo Emanuele I di Savoia, non vide la luce a Roma, bensì a Bergamo, dai torchi di Comin Ventura. Ancora nel 1596 a censo varie somme ai collegi della Compagniadi Gesù di Cremona e di Pavia e a alla Casa professa di Milano; il 4 dic. 1613 convertì ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] età e, risposatosi il padre, non restò con la matrigna: aveva soltanto 9 anni, quando si allontanò dalla casa paterna per rinchiudersi, a Siena, in compagniadi alcune donne spirituali, che vivevano come eremite. Si sarebbe recata a Roma, al seguito ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di Lamennais.
A Roma erano contrari al Lamennais il Lambruschini, G. Ventura, di luglio, polemiche lezioni universitarie di J. Michelet ed E. Quinet nel 1843 e L'ebreo errante di E. Sue avevano provocato una forte opposizione alla Compagniadi ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...