Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nell’oscura nascita, breve vita terrena e morte diGesùdi Nazareth un evento che capovolgesse la storia umana, vi si svolse la parabola del melodramma, vi si esibirono compagniedi prosa e di balletto; ospitò in prima assoluta due opere verdiane: il ...
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Gesuita italiano e martire, nacque il 2 ottobre 1550 ad Atri, quinto figlio di Giov. Girolamo, duca di Atri, e di Donna Margherita Pii. Dopo vive opposizioni, fu ricevuto nel noviziato di Roma da S. Francesco [...] le dottrine cristiane, desideroso d'istruirsi nella dottrina diGesù Cristo. Akbar ricevette i missionarî con la Goa. Fatto superiore della missione nella penisola di Salsete, vi si recò con altri quattro compagni: i pp. Alfonso Paceco, Pietro Berno, ...
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Dotto gesuita, nato a Piacenza il 17 maggio 1750, morto a Polotsk (Polonia) il 20 febbraio 1788. Ammesso nel noviziato il 17 ottobre 1765, insegnò grammatica a Modena, e, dopo la soppressione della Compagnia [...] , latino, greco ed ebraico, si hanno di lui traduzioni: Delle opere di Giuseppe Flavio, ecc. (Verona 1780, voll trovava manoscritta negli antichi archivî del Gesù, a Roma.
Bibl.: Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] salvezza. L'opera del Molina, peraltro in linea con una posizione dottrinale già manifestatasi nell'ambito della CompagniadiGesù, tendeva a sottolineare la libertà e la piena responsabilità dell'uomo nel raggiungimento della salvezza. Questa tesi ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] polemisti. Un'altra occasione, assai più emblematica nel rivelare la sua sostanziale comunanza di idee con C. A. Fabroni e con gli ambienti della CompagniadiGesù, fu il ruolo da lui sostenuto nella comminazione della condanna romana alle Maximes ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Bibliothèque janséniste), oppure l'atteggiamento salomonico assunto nelle polemiche tra il rigorista domenicano Concina ela CompagniadiGesù.
Ma la "tolleranza" benedettina non aveva potuto impedire che le polemiche, soprattutto tra domenicani e ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] ammiratore), il G. si trovò nel pieno dello scontro sulle scuole delle congregazioni e nel cuore delle controversie sulla CompagniadiGesù innescate dai corsi tenuti al Collège de France da E. Quinet e da J. Michelet. Soprattutto, suscitò grande eco ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] VII con i cardinali Sacchetti, Corrado, Borromeo, il Pallavicino e l'Oliva della CompagniadiGesù, Virgilio Spada della Congregazione dell'Oratorio; ma più che esperto consultato, fu partecipe delle accademie letterarie che si tenevano alla ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] ricevette un grande impulso soprattutto per il fecondo rapporto tra Pio V e il generale della CompagniadiGesù Francesco Borgia. Il papa riteneva che fosse opportuno battezzare solo coloro che si sarebbero potuti conservare alla religione ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] barnabiti (1550), confermò quelli dei teatini (1551), approvò la riforma degli agostiniani (1551). In particolare, sembrò favorire la CompagniadiGesù, istituita da pochi anni: confermò l'Ordine (con bolla del 21 luglio 1550) e ne ampliò i privilegi ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...