Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] le acque dell'Egeo. Un altro ordine cavalleresco, avente sempre finalità antiturche, fu poi fondato su istanza del cardinal Bessarione: la CompagniadiGesù Cristo, che però fallì sul nascere, al pari del primo ordine. Sempre per creare una cintura ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , Ferrara, Bergamo 1909, pp. 105 ss., 106, 114; P. Tacchi Venturi, Storia della CompagniadiGesù..., I-II, 1-2, Roma 1909-1951, ad vocem; U. Dallari, IlR. Arch. ... di Reggio…, Rocca San Casciano 1910, p. 280; E.G. Gardner, Thepainters of... Ferrara ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] l'ordinazione sacerdotale dal cardinale Odescalchi. Celebrò la prima messa nella chiesa di S. Andrea al Quirinale, assistito dal fratello Giuseppe, entrato nella CompagniadiGesù. Nel febbraio 1838, Gregorio XVI lo inviava delegato apostolico a ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] , pp. 363, 427, 435, 487 s., 498 s., 501, 505, 519 s., 522, 529, 534, 548, 572; Storia della CompagniadiGesù in Italia, III, M. Scaduto, L'epoca di Giacomo Lainez. Il governo (1556-1565), Roma 1964, pp. 38, 52, 144 ss., 238, 433 s., 437, 441, 465 s ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] vigilanza sulla sua diocesi da squallidi libelli e giornali, che ottennero però l'avallo di qualche Congregazione romana e dello stesso Pio X. Perfino la CompagniadiGesù, che aveva sempre brillato per la devozione al pontefice e che aveva in Italia ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] convinto ormai che il potere temporale era finito, non accettando il silenzio finì nel 1877 per chiedere le dimissioni dalla CompagniadiGesù (il papa sino all’ultimo sperò che si evitasse il peggio). Il Passaglia, che tanta parte aveva avuto nella ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] la fisica oppure l'astronomia.
Nei territori cattolici la situazione era notevolmente diversa; a differenza di Melantone, il fondatore della CompagniadiGesù, Ignazio di Loyola, non nutriva alcun interesse per la matematica e la ignorò nelle prime ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] insegnanti medi), nata a Roma il 18 giugno 194433. I prodromi di quest’impegno nel campo scolastico si manifestarono già nella fondazione del gruppo denominato CompagniadiGesù maestro, nel 1934, durante la partecipazione al circolo culturale del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] geometrica.
Valerio (Baldini, Napolitani 1991) fu un personaggio complesso e per molti versi contraddittorio. Entrato giovane nella CompagniadiGesù, ne uscì poco dopo senza aver preso gli ordini, ma mantenne sempre un rapporto con gli ambienti ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] 'apparato ecclesiastico regnicolo ogni responsabilità nella pubblica istruzione: nel luglio 1804 fu richiamata la CompagniadiGesù.
In concomitanza della riapertura del conflitto anglo-francese (1803) - e della conseguente rioccupazione napoleonica ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...