LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] era necessario invece procedere secondo un metodo "apostolico". La vicinanza del LUDOVISI, Ludovico, così come di Gregorio XV, alla CompagniadiGesù fu probabilmente un fattore decisivo per la crescita dei numerosi seminari pontifici presenti a Roma ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] annuale che è invalsa nell'uso corrente. Il Collegio Romano, voluto nel 1551 dal fondatore della CompagniadiGesù, s. Ignazio di Loyola, costituisce per eccellenza un modello e uno strumento della Controriforma volto a garantire una formazione ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] dottrine nella società bolognese, gli scontri sempre più frequenti con esponenti della compagniadiGesù portarono il M. a considerare la possibilità lenta di una diversa sistemazione. I contatti intrattenuti con ambienti veneti, e senza dubbio ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] Histoire des conspirations formées contre N. Bonaparte depuis 1798 iusqu'en 1814, Londres 1815, passim (bozze dì stampa, presso la Bibl. d. CompagniadiGesù -Villa Malta - Roma); G. Manacorda, I rifugiati italiani in Francia negli anni 1799-1800, in ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] del sovrano spagnolo, perché questi non solo aveva abrogato la costituzione del 1812, ma aveva ripristinato l'Inquisizione e la CompagniadiGesù. La missione ebbe buon esito: Ferdinando VII si schierò decisamente a favore della restaurazione ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] , con l'Epifania il catino absidale della Nunziatella, la nuova chiesa sanfeliciana per il noviziato napoletano della CompagniadiGesù, che aveva sede in uno dei posti più incantevoli della collina, sopra Pizzofalcone, laddove abitavano le famiglie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compartecipi della rivoluzione culturale che ha caratterizzato il passaggio tra [...] 1651, il testimone passa a Pietro Sforza Pallavicino (1607-1667), una delle personalità più in vista della CompagniadiGesù: la sua Storia del Concilio di Trento, stampata a Roma nel 1656-57, una “istoria mista d’apologia”, a detta del suo stesso ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] all'università, alla Biblioteca Estense, alle accademie e alla corte ducale. Qui, nel collegio di S. Bartolomeo della CompagniadiGesù, fu insegnante di eloquenza e ci restano due prelezioni in latino. La prima ("Si quid litteratorum Reipublicae ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] indicem; T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte, Torino 1887, I, pp. 39, 198; II, pp. 65, 72 s.; A. Monti, La CompagniadiGesù nel territorio della provincia torinese, II, Chieri 1915, pp. 446-566; O. Premoli, Storia dei barnabiti, III, Dal 1700 al 1825 ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] fu profuso, in particolare, dalla CompagniadiGesù e dai suoi catechismi per immagini, come quello di Giovan Battista Eliano (1530-1589), che nell’introduzione informava di aver spiegato ogni figura con l’aggiunta di «alcune parole» da leggere agli ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...