PIRRI ARDIZZONE, Piero. – Nacque a Roma il 24 maggio 1922 da Tito Pirri, ingegnere, e da Luisa Ardizzone. La madre era l’unica figlia sopravvissuta in età adulta di Giuseppe Ardizzone e quindi nipote di [...] ’estero: si divise tra il Massimiliano Massimo di Roma e il Collegio Mondragone di Frascati, entrambi gestiti dalla CompagniadiGesù, per poi diplomarsi in Svizzera presso l’Institut Montana di Zugerberg, frequentato da studenti provenienti da molti ...
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NEGRI, Giulio
Federica Meloni
Nacque il 10 novembre 1648 a Ferrara da una famiglia della piccola nobiltà cittadina.
Di sé ha lasciato scarse notizie, il ritratto biografico più completo è offerto dall’elogio [...] e si trasferì nella villa al centro della città. Il 16 gennaio 1665, entrò a far parte della CompagniadiGesù. Dopo aver seguito la regolare ratio studiorum e aver acquisito la specializzazione in teologia, fu ordinato sacerdote il 2 febbraio ...
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confucianesimo
Tradizione etico-religiosa fra le più diffuse in Cina e in altri paesi dell’Asia orientale (Corea e Giappone); il termine ebbe origine, forse nel 19° sec., dal nome di Confucio (➔), a [...] , adottata dalla fine del 16° sec. dai religiosi della CompagniadiGesù missionari in Cina. La filosofia confuciana trae fondamento dalla relazione necessaria e dinamica fra tian («Cielo»), di («Terra») e ren («uomo»). Questo è l’Universo confuciano ...
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Andrés, Juan
Carmelo Samonà
Erudito spagnolo (Planes 1740 - Roma 1817). Gesuita, emigrato dalla Spagna in Italia in seguito all'espulsione della CompagniadiGesù del 1767, visse soprattutto a Mantova, [...] regolarità? Perché prendersi a girare senza destino per l'inferno, pel purgatorio, e pel paradiso? Perché scegliere Virgilio a guida di paesi che non avea veduti, e fargli spiegare tante cose che non sapeva? Perché unire il vaso d'elezione con Enea ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] Benedetto XIV, cardinale (1773), fu eletto papa (1775) dopo aver preso l'impegno di non ricostituire la CompagniadiGesù. Fu amante delle lettere, completò il museo ideato da Clemente XIV e accolse a Roma artisti quali A. Canova e J.-L. David; legò ...
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Prelato e letterato (Roma 1607 - ivi 1667). Laureato a Roma in legge nel 1625 e in teologia nel 1628, nel 1630 abbracciò lo stato ecclesiastico e fu per quattro anni (dal 1632) governatore di Iesi, Orvieto [...] scrisse in ottave i Fasti sacri. Nel 1637 entrò nella CompagniadiGesù, e dal 1639 fu professore di filosofia e poi di teologia nel Collegio Romano. Nel 1659 fu fatto cardinale da Alessandro VII, di cui fu intimo amico prima del pontificato e saggio ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] antireligioso e anticlericale derivato dall’illuminismo, che provocò, fra l’altro, la soppressione della CompagniadiGesù (1773) responsabile di numerose missioni. Negli anni della Rivoluzione francese e del periodo napoleonico Propaganda Fide vide ...
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Pittore, architetto e teorico della prospettiva (Trento 1642 - Vienna 1709). Maestro dell'illusionismo pittorico barocco, grazie al sapiente uso dell'elaborazione prospettica, di cui fu abile trattatista, [...] (1695-99); decorazioni dell'altare maggiore e della cupola della chiesa del Gesù a Frascati (1699-1700). Da Roma inviò anche, sempre per la CompagniadiGesù, progetti per le chiese di Ragusa e Lubiana. Nel 1703 fu invitato da Leopoldo I a recarsi a ...
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Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] poco alla riunione dei Ruteni alla Chiesa cattolica.
Vita
Dopo essere stato precettore presso i Gonzaga, entrò nella CompagniadiGesù (1559) e fu ordinato prete (1561); svolse importanti missioni, in Piemonte (1560) contro valdesi e calvinisti, poi ...
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Patriota (Meldola 1819 - Parigi 1858). Affiliato alla Giovine Italia, O. prese parte alla Repubblica romana (1849). Allontanatosi da Mazzini, organizzò (14 genn. 1858) l'attentato, fallito, contro Napoleone [...] , fu condannato, e liberato dopo sei mesi di reclusione, avendo manifestato l'intenzione di entrare nella CompagniadiGesù. Lasciato ben presto l'istituto dei gesuitidi Chieri, fu a Bologna, ove si laureò in legge e si iscrisse alla Giovine ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...