Teologo francese (Cambrai 1896 - Parigi 1991). Iniziatore e animatore della scuola teologica di Lione, legò la scienza teologica al contesto sociale e culturale della tradizione, giustificando lo sviluppo [...] la comprensione della Scrittura.
Vita
Entrato nella CompagniadiGesù nel 1913, sacerdote nel 1927. Professore di teologia e storia delle religioni fino al 1961 all'università dei gesuitidi LyonFourvière, uno dei centri della cosiddetta Nouvelle ...
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Teologo modernista (Dublino 1861 - Storrington, Sussex, 1909). Reso famoso, tra l'altro, dalla sua adesione al movimento modernista, incentrò la sua speculazione sul senso della presenza di Dio nella "Chiesa" [...] , si convertì al cattolicesimo (1879) ed entrò (1880) nella compagniadiGesù. Prete (1891), si dedicò al ministero pastorale, passando nel 1894 a insegnare teologia morale nel collegio di Stonyhurst, dove rimase fino al 1896. La sua attività ...
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Storico della filosofia e linguista italiano (Vicenza 1913 - Gallarate 2011). Entrato nella CompagniadiGesù (1933), nel 1946 conseguì la docenza in filosofia presso la Pontificia università gregoriana [...] (GIRCSE), che raccoglie l'eredità dei suoi studi. Nel 1992 ha fondato la Scuola di lessicografia ed ermeneutica all'interno della facoltà di filosofia della Pontificia università gregoriana. Tra le sue opere si segnalano: La terminologia tomistica ...
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Erudito, filologo, antiquario (Firenze 1689 - Roma 1775). Stabilitosi a Roma, insegnò storia ecclesiastica alla Sapienza e fu bibliotecario della Corsiniana e custode della Biblioteca Vaticana. Scrisse [...] M. A. Gualandi). Consigliere del cardinal N. Corsini, amico di Benedetto XIV e del cardinale D. Passionei, il B. fu uno dei maggiori esponenti del filogiansenismo romano e partecipò alla campagna che portò alla soppressione della CompagniadiGesù. ...
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Predicatore (Grójec, Varsavia, 1536 - Cracovia 1612); a Roma entrò nella CompagniadiGesù; tornato in Polonia, fu il primo rettore dell'univ. di Vilnius (1579); passato a Cracovia, fu predicatore alla [...] ed ecclesiastico (abolizione della tolleranza in Polonia). Oltre al trattato O jednośći Kościola Bożego ("Dell'unità della Chiesa di Dio", 1577), in cui combatte lo scismatismo della Chiesa greco-ortodossa, si ricordano le Żywoty świętych ("Vite dei ...
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Gesuita (Verdù, Catalogna, 1580 - Cartagena, Colombia, 1654). Entrato nella CompagniadiGesù (1602), ottenne le missioni nelle Indie Occidentali. Nella Nuova Granata (1610), la moderna Colombia, si dedicò [...] all'evangelizzazione degli schiavi africani che, razziati sulle coste della Guinea, dell'Angola e delle altre terre africane, approdavano a Cartagena. Il suo apostolato fu tra i più difficili ed efficaci ...
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Missionario gesuita (Piazza Armerina 1626 - Hangzhou 1696); entrato sedicenne nella CompagniadiGesù, partì nel 1657 per la Cina e svolse la sua attività missionaria soprattutto nello Jiangxi. Imprigionato [...] e soprattutto per discutere la questione dei riti cinesi. Dotto sinologo, fu autore della prima traduzione di Confucio e di una sua biografia, pubblicate nella Sinarum scientia politico-moralis (1667); pubblicò anche una Compendiosa narratione dello ...
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Cardinale (Venezia 1483 - Bologna 1542); nominato cardinale da Paolo III nel 1535, dopo aver reso importanti servigi politici e diplomatici a Venezia, fu il più deciso tra i fautori di una riforma interna [...] la relazione Consilium de emendanda Ecclesia. Il suo sforzo di conciliazione a Ratisbona (1541), con la sua formula ambigua sulla giustificazione, fu sconfessato dalla curia e da Lutero. Fu protettore di B. Ochino e fautore della CompagniadiGesù. ...
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Gesuita e giurista (Rottweil, Württemberg, 1842 - Roma 1914). Entrò nella CompagniadiGesù nel 1857 in Gorheim presso Sigmaringen. Insegnò diritto canonico in Inghilterra (1875-82), quindi (1882-1906) [...] a Roma nell'Univ. Gregoriana. Fu eletto 25º preposito generale della Compagnia l'8 sett. 1906. La sua opera principale è lo Ius decretalium (6 voll., 1898-1914), ripubblicato dopo la sua morte a cura del padre P. Vidal con le norme del nuovo Codex ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Polonia Skarga, mentre in generale è da rilevare l’influenza decisiva che la CompagniadiGesù ebbe nella cultura artistica e letteraria della Polonia tardocinquecentesca e barocca. Punto d’arrivo dell’italianismo cinquecentesco e modello indiscusso ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...