BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] comunque opportuno dare notizia, almeno degli scritti "anonimi" balleriniani: Risposta alla lettera del P. Paolo Segneri della CompagniadiGesù su la materia del probabile: ove si propongono li veri principi della teologia morale, Verona 1732, 2 ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] Spagnesi, Roma 2004, pp. 90-105; S. Mostaccio, Gerarchie dell’obbedienza e contrasti istituzionali nella CompagniadiGesù all’epoca di Sisto V, in Rivista di storia del cristianesimo, 2004, n. 1, pp. 109-127; M. Penzi, “Damnatio memoriae”. La Ligue ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] 1690 venne stampata a Genova la Vita del p. Ippolito Durazzo della CompagniadiGesù, scritta da Tommaso Campora, con antiporta inciso da Giorgio Tasnière su disegno di Domenico. Ugualmente, l’anno successivo, il pittore e l’incisore si occuparono ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] all'interno della Congregazione (qualche estraneità ad aspetti della religiosità tridentina e tensioni con la CompagniadiGesù caratterizzarono l'Ordine calasanziano dalle origini), o se essi provenissero da influenze esterne. Va comunque ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] .
Manifestatasi quindi nel giovane B. l'inclinazione a una vita religiosa, il cugino arcivescovo lo distolse dall'entrare nella CompagniadiGesù, e lo indirizzò verso il clero secolare e subito dopo il suo ritorno da Bologna lo vestì dell'abito ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] 1774, si protrasse per oltre quattro mesi e si svolse in un’atmosfera carica di tensione, di sospetti e di conflitti, suscitati dalla recente soppressione della CompagniadiGesù decisa da Clemente XIV il 21 luglio 1773, a cui avevano fatto seguito l ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] d’origine della famiglia, per Palermo, dove nacquero Giulio nel 1554 e nel 1576 Pietro, che morì nel 1654. Giulio entrò nella CompagniadiGesù, fu predicatore e teologo e morì nel 1622. Il padre del M. si trasferì nel 1590 a Roma, dove, entrato al ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] 533).
Incline agli studi, il D. sembrò adatto alla carriera ecclesiastica e, data la simpatia del padre per la CompagniadiGesù, venne a questa destinato iniziando a Roma, nel 1645, il noviziato. Ma la salute cagionevole e una malattia non debellata ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] dei dieci, Secreta, filza 38 alla data 6 febbr. 1529 m.v. La relazione di A. Possevino al preposito generale della CompagniadiGesù, in Arch. romano della CompagniadiGesù, Ven. 109, cc. 239 ss.: il passo sul libro "della riforma del senato" è ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] mezzo" e precipiti nell'empietà senza legge. Efficace è senza dubbio l'opera dei buoni predicatori, soprattutto della CompagniadiGesù; ma anche questa è una via lenta e difficile, inadeguata alla violenza del male. Sulle prospettive conciliari, il ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...