VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] diversa da quella che aveva disegnato il V. Invero per l'organismo del grande edificio chiesastico aveva già la CompagniadiGesù tracciato un preciso programma, ehe il cardinale Farnese trasmise all'architetto: la chiesa non avrà tre navi, ma una ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] regno; la mortalità infantile nel 1° anno di vita relativa alla natalità è presso a poco eguale di governo e fuori di ogni diretto intervento dell'Inquisizione e della CompagniadiGesù, contribuì la Congregazione dei chierici regolari della Madre di ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] in Germania suggeriva che si inviasse il Morone, associandogli lo scozzese Vauchop, e due membri della CompagniadiGesù. Quanto alla Instructio propraedicatoribus - ilcui confronto con il Modus concionandi del 1538 evidenzia l'audacia teologica ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] . Stanislao Kostka e Francesco Borgia. Quest'ultimo dipinto, che si trova attualmente nella cattedrale di S. Lorenzo, vi fu trasferito dopo la soppressione della CompagniadiGesù (per la chiesa del noviziato il D. realizzò anche un'altra tela con La ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] alla tradizione del Duecento" (Perrig, 1986).
Nel 1343 A. lavorò come pittore in S. Maria Novella a Firenze per la CompagniadiGesù Pellegrino; tra il 1343 e il 1346 risulta iscritto all'Arte dei medici e degli speziali, in cui erano organizzati ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] al Quirinale (prima cappella a destra) che traspone fedelmente la vicenda riferita da Daniello Bartoli nell'Istoria della CompagniadiGesù. Databile intorno al 1677 è la tela con il Quo vadis, Domine? in collezione privata genovese nella quale ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] D. risulta iscritto alla congregazione dei pittori, strettamente legata alla CompagniadiGesù, che aveva sede nella casa professa dei gesuiti. Nel 1690 la Madonna col Bambino della chiesa napoletana di S. Giovanni dei Fiorentini aprì la lunga serie ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] continuatore delle attività e degli studi paterni. Fu proprio per accompagnare il quindicenne figlio Antonio a vestire l'abito della CompagniadiGesù che il B. si recò a Roma nell'apr. del 1681. Qui, ospite dell'ambasciatore del granduca a palazzo ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella CompagniadiGesù a [...] il 30 dic. 1722, nessuna opera ci è pervenuta.
Intanto il C. (8 dic. 1721) era divenuto coadiutore temporale della CompagniadiGesù. Il nuovo imperatore Yung-heng, al contrario del padre, si dimostrò poco tollerante verso i cristiani, e anche i ...
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CINCINNATO (Cincinato, Chinchinato, Sinsinato), Romolo (Rómulo Florentin)
Andreina Griseri
Il 16 ott. 1539 compare nei documenti dell'arte dei medici e speziali di Firenze un "Romolo di lacopo di Domenico" [...] dipinse, per la chiesa del collegio della CompagniadiGesù della città di Cuenca, una Circoncisione (ora alla Accademia di S. Fernando a Madrid), di dichiarate mtenzioni manieristiche per il disegno di alcune figure esibite in primo piano. Altre ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...