Gesuita e storico (Cerreto di Spoleto 1881 - Roma 1969); entrato nella Compagnia nel 1919, si dedicò per tempo agli studî storici prediligendo indagini storiche erudite, coscienziose e minute. La sua opera [...] il quale attinse ad archivî sino a quel momento inaccessibili; dedicò pure la sua attenzione alla storia della Compagnia: Il p. Joannes Roothaan, 21° generale della CompagniadiGesù (1930); I carteggi del p. Taparelli d'Azeglio (1932); L'interdetto ...
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Teologo ed esegeta (Casas de la Reina, Estremadura, 1534 - Roma 1583). Successe a F. Toledo nell'insegnamento di filosofia e poi di teologia all'univ. di Salamanca. Nel 1562 entrò nella CompagniadiGesù [...] e l'anno successivo fu a Parigi, prof. di quelle medesime discipline; poi al Collegio Romano. La caratteristica del suo insegnamento, nella teologia, sta nel costante richiamo allo studio della Scrittura, dei Padri e della tradizione ecclesiastica; ...
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Teologo (Dalgety, Fifshire, 1546 - Pont-à-Mousson 1607). A Roma entrò nella CompagniadiGesù (1556); poi (1578) tentò una missione in Scozia. Costretto a fuggire, passò in Francia dove (1581 circa) fu [...] in polemica coi calvinisti e Th. Beza lo attaccò come "monaco" (L'antimoine, 1588, si chiamerà perciò la replica di H.). Una parte cospicua nelle sue controversie fu presa dalla dottrina della transustanziazione. H. è anche noto per una diffusa ...
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Storico (Guadalajara, Messico, 1739 - Roma 1803). Nel 1758 entrò nella CompagniadiGesù; dopo l'espulsione di questa decretata da Carlo III (1767), peregrinò in Spagna e in Italia, col suo compagnogesuita [...] José Julián Parreño, di cui stese la biografia (De vita Josephi Juliani Parrenni Havanensis, 1792). La sua opera Los tres siglos de México durante el gobierno español hasta la entrada del Ejercito Trigarante (dal 1521 al 1766), edita nel 1836 da C. M ...
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Cappuccino (Bar-le-Duc 1697 - Commercy, Lorena, 1769); dal 1736 procuratore delle missioni estere di Francia. Inviato a Pondichéry, partecipò attivamente alle polemiche fra gesuiti e cappuccini relative [...] sur les missions des Indes orientales (2 voll., 1744; rifusi in Mémoires historiques sur les affaires des jésuites avec le St.-Siège, 7 voll., 1766), violenta requisitoria contro la CompagniadiGesù, che ebbe grande risonanza in Francia e in Europa. ...
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Esegeta (Villacastín, Segovia, 1537 - Salamanca 1591); sacerdote, prof. dell'univ. di Salamanca, entrò poi nella CompagniadiGesù (1570) dedicandosi all'insegnamento della Sacra Scrittura secondo il metodo [...] della esegesi letterale, caratterizzato da larga erudizione patristica. Confessore di s. Teresa di Ávila, ne scrisse la biografia (Vida de la madre Teresa de Jesús, 1590). Le sue opere sono prevalentemente commenti a libri della Bibbia: In librum XII ...
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Matematico e fisico (Udine 1704 - ivi 1789). Entrò nel 1723 nella CompagniadiGesù, fu prof. a Venezia e a Parma e rettore del Collegio di S. Lucia a Bologna. Applicò l'analisi algebrica e quella infinitesimale [...] , idraulica, astronomia (De utriusque analyseos usu in re physica, 2 voll., 1761-62); si occupò pure di storia della scienza (Ad disciplinam mechanicam, nauticam et geographicam acroasis critica et historica, 1741). A lui si deve anche la raccolta ...
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Ecclesiastico (Sestri Levante 1755 - Orvieto 1827), prof. del seminario di Genova, noto per la sua avversione alle idee rivoluzionarie, nel 1797 fu imprigionato nella fortezza di Savona. Cambiato il clima [...] a Genova come vicario generale. Vescovo di Orvieto (1807), accolse presso di sé Angelo Mai e, fra altri gesuiti esiliati, il p. Luigi Fortis, futuro generale della CompagniadiGesù. Dopo un periodo di esilio per aver rifiutato il giuramento al ...
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Nome con cui è noto l'architetto Étienne-Ange Martel (Lione 1569 - Parigi 1641). Entrato nella CompagniadiGesù, fu dal 1590 al 1604 a Roma, ove si formò alla scuola del Vignola. Per il suo ordine progettò, [...] tra l'altro, collegi e chiese a Le Puy (1605-07) e a Roanne (1617-26); inoltre la chiesa dei SS. Paolo e Luigi, a Parigi (dal 1627, con François Derand). La Biblioteca nazionale, a Parigi, conserva un suo interessante album di progetti. ...
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Teologo portoghese (Oporto 1536 - Tivoli 1608); gesuita (dal 1552), insegnò filosofia e teologia a Cordova e Salamanca. La sua Theologiae moralis summa (3 voll., 1588-93) subì qualche censura; passato, [...] l'opposizione al molinismo. Il trattato De pontificis romani clave (1593) fu censurato dall'Indice (ag. 1603). Rientrato nella CompagniadiGesù, F. Suárez lo designò come insegnante di casistica; fu assai stimato da s. Alfonso Maria dei Liguori. ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...