Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] convinto ormai che il potere temporale era finito, non accettando il silenzio finì nel 1877 per chiedere le dimissioni dalla CompagniadiGesù (il papa sino all’ultimo sperò che si evitasse il peggio). Il Passaglia, che tanta parte aveva avuto nella ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] 'apparato ecclesiastico regnicolo ogni responsabilità nella pubblica istruzione: nel luglio 1804 fu richiamata la CompagniadiGesù.
In concomitanza della riapertura del conflitto anglo-francese (1803) - e della conseguente rioccupazione napoleonica ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] Mediterraneo; all’elezione di un pontefice proveniente dai ranghi della CompagniadiGesù; alla scelta, da parte del nuovo papa, di chiamarsi ‘Francesco’, subito considerata segno di una forte discontinuità e annunciatrice di altre importanti novità ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] e Tasso, Torino 1961, ad indicem; Mantova.Le lettere, II, Mantova 1962, ad indicem; Storia della CompagniadiGesù in Italia, III, M. Scaduto, L'epoca di G. Lainez…, Roma 1964, ad indicem; F. Chabod, Scritti sul Rinascimento, Torino 1967, ad indicem ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] F. presentò al Firmian un parere negativo sul piano del Boscovich per l'osservatorio astronomico di Brera; ma nonostante lo scioglimento della CompagniadiGesù e il trasferimento del dalmata in Francia il piano fu realizzato in buona parte, perché ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] a suo tempo coll'appoggio, diretto e indiretto, al rientro (concesso dal Senato il 19 genn. 1657) in laguna della CompagniadiGesù.
All'arrivo del "corriere espresso" con l'"aviso", Udine è tutta un tripudio d'"universale contentezza" e "pienezza d ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] dal prevalere, a Roma, degli indirizzi oltranzisti degli zelanti (immediata restaurazione della CompagniadiGesù; violento editto contro i massoni; amnistia priva di generosità; durezza inaudita contro i vescovi "napoleonici", che faceva il giuoco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] theologiae elementa, editi solo postumi (1771) a causa dell’opposizione della censura. Ambienti del governo e della CompagniadiGesù lo sostennero nel confronto con la curia napoletana, ma dovette desistere sia dal concorso che dalla stampa dell ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] per lo stato degli studi, l'urto tra la CompagniadiGesù e l'Inquisizione spagnola (1586-88), configuratosi inizialmente quale contrasto di competenze e di prestigio in un clima di accentramento politico e religioso. Alle riserve dell'Inquisizione ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] la profondità del proprio giansenismo giovanile e a deplorare le critiche da lui rivolte in passato alla CompagniadiGesù.
Dopo il 1800 le sue condizioni di salute andarono aggravandosi; dal 1801 soggiornò per vari periodi in conventi delle zone ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...