CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella CompagniadiGesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] nel tomo VII dei Carmina recentiorum poetarum.
Soppressa da Clemente XIV la CompagniadiGesù (luglio 1773)., il C. rifiutò l'offerta di trasferirsi nell'università di Pisa, preferendo rimanere a Roma dove divenne professore d'eloquenza e lingua ...
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Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] nel tempo: anche il sodalizio amicale sarà un tema ricorrente (esemplare il titolo di un libro del 1943: L'amico gesuita). Abbandonata l'idea di entrare nella CompagniadiGesù, si laureò nel 1927 in storia dell'arte a Torino e proseguì gli studi ...
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Prelato e letterato (Roma 1607 - ivi 1667). Laureato a Roma in legge nel 1625 e in teologia nel 1628, nel 1630 abbracciò lo stato ecclesiastico e fu per quattro anni (dal 1632) governatore di Iesi, Orvieto [...] scrisse in ottave i Fasti sacri. Nel 1637 entrò nella CompagniadiGesù, e dal 1639 fu professore di filosofia e poi di teologia nel Collegio Romano. Nel 1659 fu fatto cardinale da Alessandro VII, di cui fu intimo amico prima del pontificato e saggio ...
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Poeta e letterato francese (Amiens 1709 - ivi 1777). Entrato giovanissimo nella CompagniadiGesù, a 25 anni pubblicò un poemetto, Vert-Vert (1734), che si diffuse in tutta l'Europa: è la storia in versi [...] sua posizione religiosa, ed egli fu perciò dimesso dalla Compagnia. Scrisse anche una tragedia, Édouard III (1740), e una commedia, Sidnei (1745), opere mediocri; ebbe invece successo la commedia di carattere Le méchant (1747). Entrò all'Accademia ...
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Letterato (Parigi 1628 - ivi 1702), gesuita. Innamorato degli autori classici del suo secolo ne sviluppò l'ideale già codificato da N. Boileau. Si occupò della lingua francese, con studî grammaticali e [...] rettorici, pubblicò lavori riguardanti la CompagniadiGesù, una Vie de saint Ignace, fondateur de la Compagnie de Jesus (1679), una Vie de saint François Xavier (1682), ecc.; scrisse su questioni di poesia negli Entretiens d'Ariste et d'Eugène (1671 ...
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Scrittore e asceta portoghese (Lisbona 1629 - Rio de Janeiro 1724). A dieci anni s'imbarcò per il Brasile; entrato nella CompagniadiGesù nel 1646, fu poi professore in varî collegi e provinciale dell'Ordine. [...] Oltre a numerose opere di carattere pedagogico, scrisse: Escola de Belém (1678), História do predestinado peregrino e seu irmão precito (1682), un libro di meditazioni (Maria, Rosa de Nazaré, 1715) e Árvore da vida de Jesus crucificado (post., 1734). ...
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Bibliografo e letterato (Schärding am Inn 1729 - Vienna 1800), gesuita. Ebbe (1759) la cattedra di letteratura al Theresianum, l'accademia militare di Vienna. Dopo la soppressione della CompagniadiGesù [...] (1773), fu amministratore della biblioteca Garelli e (1791) bibliotecario della Imperiale di Vienna. Ha dato una delle prime traduzioni complete di Ossian (1768-69), e ha composto, tra l'altro, una storia letteraria e alcuni carmi. ...
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Umanista (Acquapendente 1542 - Roma 1594), gesuita (dal 1570); insegnò retorica a Siena, Perugia, Roma; scrisse un poema epico, Quinque martyres e Societate Iesu in India (cioè Rodolfo Acquaviva e i compagni; [...] 1591), orazioni e liriche in latino; compilò le Annuae litterae della CompagniadiGesù per gli anni 1586-91. ...
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Poeta messicano (Xiquilpán 1727 - Bologna 1779). Entrò molto giovane nella CompagniadiGesù. Tradusse alcune egloghe di Virgilio e compose il poema in esametri latini De Deo. La sua opera fu esaltata [...] da altri gesuiti tra cui il critico letterario Francisco Javier Lampillas. ...
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Umanista (Paray-le-Monial 1605 - Parigi 1681), appartenne alla CompagniadiGesù; attese all'insegnamento nel collegio di Clermont. Autore di eleganti Orationes (1646 e 1662), di elegie, epigrammi, raccolti [...] negli Opera ommia (1709) ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...