COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] Iaponicis floribus, Romae 1646, pp. 92-94; P. Alegambe, Mortes illustres, Romae 1657, pp. 342-346; D. Bartoli, Dell'Historia della CompagniadiGesù: il Giappone, II, Roma 1660, pp. 69-70, 146-161; XIII, Torino 1825, pp.110-114, 226-249; N. Southwell ...
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AMICO, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cosenza il 2 apr. 1578.A diciotto anni, nel 1596, fu ammesso nella CompagniadiGesù a Napoli; fece la professione di quattro voti e insegnò filosofia e, quindi, [...] disputa che ormai da più di un decennio opponeva la CompagniadiGesù alla Sorbona, chiesero la condanna di tutte le proposizioni estratte da autori gesuiti contro le quali s'era indirizzata la critica di Pascal nelle Provinciales sino ad allora ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] de Salsette, Lille 1893. Studi particolari: D. Bartoli, Missione al Gran Mogor del P. Ridolfo Aquaviva, Roma 1653; Id., Storia della CompagniadiGesù: l'Asia, Roma 1667, pp. 605-663; G. Jouvency, Historia Soc. Iesu,V, 2, Romae 1710, pp. 449-512; E ...
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BOETTO, Pietro
Danilo Veneruso
Nato a Vigone (Torino) da Antonio e da Caterina Anghilano il 19 maggio 1871, studiò dall'ottobre 1883 presso il seminario di Giaveno, entrando poi nel febbraio 1888 nella [...] CompagniadiGesù. Professati i voti il 2 febbraio 1890 nella casa di Chieri e compiuti qui gli studi filosofici, il B. dal 1894 insegnò nel collegio della Visitazione del principato di Monaco. Rientrato a Chieri nel 1898, fu ordinato sacerdote il 30 ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] Benedetto XIV, cardinale (1773), fu eletto papa (1775) dopo aver preso l'impegno di non ricostituire la CompagniadiGesù. Fu amante delle lettere, completò il museo ideato da Clemente XIV e accolse a Roma artisti quali A. Canova e J.-L. David; legò ...
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Prelato e letterato (Roma 1607 - ivi 1667). Laureato a Roma in legge nel 1625 e in teologia nel 1628, nel 1630 abbracciò lo stato ecclesiastico e fu per quattro anni (dal 1632) governatore di Iesi, Orvieto [...] scrisse in ottave i Fasti sacri. Nel 1637 entrò nella CompagniadiGesù, e dal 1639 fu professore di filosofia e poi di teologia nel Collegio Romano. Nel 1659 fu fatto cardinale da Alessandro VII, di cui fu intimo amico prima del pontificato e saggio ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] antireligioso e anticlericale derivato dall’illuminismo, che provocò, fra l’altro, la soppressione della CompagniadiGesù (1773) responsabile di numerose missioni. Negli anni della Rivoluzione francese e del periodo napoleonico Propaganda Fide vide ...
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Storiografo gesuita (Bergamo 1533 - Tivoli 1603), professore di eloquenza al Collegio Romano (1567). Raccolse vasto materiale per la storia delle missioni della CompagniadiGesù, e per incarico del card. [...] anche un'altra sua opera, incompiuta, Historiarum ab excessu Gregorii XIII, libri tres, Sixti V pontificatum complexi (1746). Pure notevoli per eleganza di stile: De vita et moribus Ignatii Loiolae libri III (1585) e il volgarizzamento de Le vite ...
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Ecclesiastico (Milano 1500 - Bergamo 1558). Eletto da Paolo III governatore di Roma (1536-39), fu successivamente nominato referendario delle due segnature (dal 1539), vescovo di Borgo S. Sepolcro (1539), [...] (1542: in tale veste aiutò e potenziò la CompagniadiGesù), vescovo di Saluzzo (1546). Partecipò al concilio di Trento (1546-48), dove fece valere la sua competenza canonistica, e fu quindi nunzio a Venezia (1554-56). Nominato infine arcivescovo ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della CompagniadiGesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] teologia e, venuto in Italia, a Venezia diventò sacerdote (1537). Prese parte in Roma alle deliberazioni sulla fondazione della CompagniadiGesù (1539) e nel marzo 1540 partì per l'India. Giunto a Goa nel 1542, iniziò il suo apostolato, rapido ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...