MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] , dei quali favorì correzione e riorganizzazione. Sostenne anche la CompagniadiGesù, avendo stretto contatti, sin dal suo arrivo in Roma, con Ignazio di Loyola, e chiesto la collaborazione di padri gesuiti per le visite pastorali a Reggio e per i ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] scuola professionale.
Il 6 genn. 1936 aderì all'Unione apostolica; sarebbe voluto entrare nella CompagniadiGesù, ma vi rinunciò per l'opposizione del vescovo di Belluno G. Cattarossi, da cui aveva ricevuto l'ordinazione sacerdotale. Dal luglio 1937 ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , o Somaschi, fondati nel 1534 da Girolamo Emiliani e approvati nel 1540 da Paolo III; e, infine, la CompagniadiGesù, promossa da Ignazio da Loyola e approvata da Paolo III nel 1540. Ai nuovi Ordini maschili si affiancarono, poi, nuovi Ordini ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] le acque dell'Egeo. Un altro ordine cavalleresco, avente sempre finalità antiturche, fu poi fondato su istanza del cardinal Bessarione: la CompagniadiGesù Cristo, che però fallì sul nascere, al pari del primo ordine. Sempre per creare una cintura ...
Leggi Tutto
Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] l'ordinazione sacerdotale dal cardinale Odescalchi. Celebrò la prima messa nella chiesa di S. Andrea al Quirinale, assistito dal fratello Giuseppe, entrato nella CompagniadiGesù. Nel febbraio 1838, Gregorio XVI lo inviava delegato apostolico a ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] vigilanza sulla sua diocesi da squallidi libelli e giornali, che ottennero però l'avallo di qualche Congregazione romana e dello stesso Pio X. Perfino la CompagniadiGesù, che aveva sempre brillato per la devozione al pontefice e che aveva in Italia ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] convinto ormai che il potere temporale era finito, non accettando il silenzio finì nel 1877 per chiedere le dimissioni dalla CompagniadiGesù (il papa sino all’ultimo sperò che si evitasse il peggio). Il Passaglia, che tanta parte aveva avuto nella ...
Leggi Tutto
La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] insegnanti medi), nata a Roma il 18 giugno 194433. I prodromi di quest’impegno nel campo scolastico si manifestarono già nella fondazione del gruppo denominato CompagniadiGesù maestro, nel 1934, durante la partecipazione al circolo culturale del ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] Mediterraneo; all’elezione di un pontefice proveniente dai ranghi della CompagniadiGesù; alla scelta, da parte del nuovo papa, di chiamarsi ‘Francesco’, subito considerata segno di una forte discontinuità e annunciatrice di altre importanti novità ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] e Tasso, Torino 1961, ad indicem; Mantova.Le lettere, II, Mantova 1962, ad indicem; Storia della CompagniadiGesù in Italia, III, M. Scaduto, L'epoca di G. Lainez…, Roma 1964, ad indicem; F. Chabod, Scritti sul Rinascimento, Torino 1967, ad indicem ...
Leggi Tutto
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...