Cardinale e uomo politico (Cuenca 1508 - Arcos, Burgos, 1566). Compiuti gli studî all'univ. di Alcalá e Salamanca ove si addottorò in utroque iure, fu nel 1528 maestrescuela al capitolo di Salamanca e [...] oggi si trovano in buona parte nella Biblioteca nazionale di Madrid. Amico di Ignazio di Loyola, protesse la compagniadiGesù e promosse la fondazione di varî collegi digesuiti. A Roma, come legato di Carlo V, riuscì sempre a favorire gli interessi ...
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Gesuita (Toledo 1526 - Madrid 1611). Paggio del card. Alessandro Farnese a Roma (1539), fuggì dalla sua corte, riparando presso s. Ignazio di Loyola, che lo fece studiare a Parigi, Lovanio e Padova. Ordinato [...] Fiandre a propagare la CompagniadiGesù, poi in Spagna. Scrisse contro Machiavelli nel Tratado de la religión y virtudes que debe tener el príncipe christiano (1595); autore della prima vita di s. Ignazio (1572), di una vita di s. Francesco Borgia ...
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Storico (Guadalajara, Messico, 1739 - Roma 1803). Nel 1758 entrò nella CompagniadiGesù; dopo l'espulsione di questa decretata da Carlo III (1767), peregrinò in Spagna e in Italia, col suo compagnogesuita [...] José Julián Parreño, di cui stese la biografia (De vita Josephi Juliani Parrenni Havanensis, 1792). La sua opera Los tres siglos de México durante el gobierno español hasta la entrada del Ejercito Trigarante (dal 1521 al 1766), edita nel 1836 da C. M ...
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Erudito gesuita (Parigi 1643 - Roma 1719). Chiamato a Roma (1699) come storico della CompagniadiGesù, continuò con stile schiettamente liviano l'Historia Societatis Jesu iniziata da N. Orlandini e F. [...] Sacchini e nel 1710 pubblicò la 5a parte della storia, per gli anni 1591-1616. L'opera fu vietata dal parlamento di Parigi (1713) e la curia ne proibì le pagine dedicate alla questione dei riti cinesi e malabarici. ...
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Figlio (Lisbona 1502 - ivi 1557) di Emanuele I. Salì al trono nel 1521 e fu sovrano straordinariamente devoto e ligio alla Chiesa. Introdusse nel regno l'Inquisizione e la CompagniadiGesù. Si dedicò [...] anche molto alla colonizzazione del Brasile e dell'India; perdette invece le conquiste dell'Africa settentrionale ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] l'anticlericalismo, vivo specie durante la monarchia di luglio, polemiche lezioni universitarie di J. Michelet ed E. Quinet nel 1843 e L'ebreo errante di E. Sue avevano provocato una forte opposizione alla CompagniadiGesù. F.-P.-G. Guizot inviò a ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] poi i suoi studi a Roma, nel Collegio romano. Alla luce dei successivi atteggiamenti di I. XIII, è ipotizzabile che l'esperienza presso i padri della CompagniadiGesù non sia stata gran che positiva e che allora nascessero le premesse, quanto meno ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] C. Acquaviva intervenne, nel giugno 1591, per confermare le costituzioni della CompagniadiGesù contro il tentativo messo in opera durante il pontificato di Sisto V di modificarle. Ripristinò inoltre la pensione, sospesa qualche anno prima da Sisto ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] osservare il silenzio perpetuo sulla questione. La Curia era d'altronde attraversata da correnti rigoriste che coinvolgevano la CompagniadiGesù, all'interno della quale già da alcuni anni il generale Tirso González de Santalla aveva preso posizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] si attenne, invece, a lavori di erudizione e di filologia o di storie locali e particolari, specialmente da parte di ecclesiastici, o a opere chiaramente di tendenza (come la storia della CompagniadiGesùdi Pietro Tacchi Venturi), ma non senza ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...