Francesco, papa. – Nome assunto da Jorge Mario Bergoglio (n. Buenos Aires 1936) dopo la sua elezione papale. Nato in Argentina da emigranti piemontesi è il primo papa latinoamericano eletto al ministero [...] chimico, ha poi scelto il sacerdozio ed ha studiato in seminario, nel 1958 è entrato a far parte come novizio della CompagniadiGesù. Ha compiuto studi umanistici in Cile e si è laureato a Buenos Aires in Filosofia. Dal 1964 è stato professore ...
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Teologo francese (Cambrai 1896 - Parigi 1991). Iniziatore e animatore della scuola teologica di Lione, legò la scienza teologica al contesto sociale e culturale della tradizione, giustificando lo sviluppo [...] la comprensione della Scrittura.
Vita
Entrato nella CompagniadiGesù nel 1913, sacerdote nel 1927. Professore di teologia e storia delle religioni fino al 1961 all'università dei gesuitidi LyonFourvière, uno dei centri della cosiddetta Nouvelle ...
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Teologo modernista (Dublino 1861 - Storrington, Sussex, 1909). Reso famoso, tra l'altro, dalla sua adesione al movimento modernista, incentrò la sua speculazione sul senso della presenza di Dio nella "Chiesa" [...] , si convertì al cattolicesimo (1879) ed entrò (1880) nella compagniadiGesù. Prete (1891), si dedicò al ministero pastorale, passando nel 1894 a insegnare teologia morale nel collegio di Stonyhurst, dove rimase fino al 1896. La sua attività ...
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Pensatore spagnolo (Belmonte de Calatayud 1601 - Tarragona 1658). Occupa insieme al Quevedo uno dei primi posti tra i moralisti spagnoli del Seicento; pensatore sentenzioso ed efficace, G. esercitò grande [...] le prime reazioni dell'ordine, che impose a G. gravi sanzioni e l'esilio a Tarragona dove morì. In seguito la compagniadiGesù glorificò il pensatore.
Opere
Fra le opere, oltre a quelle citate, occorre ricordare i trattati El político (1640), che ...
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Teologo (Ackow 1585 - Lovanio 1638), da cui prende nome il giansenismo. Studiò a Utrecht e Lovanio, dove erano ancora vivaci le controversie suscitate da M. Baio, e subì l'influsso di Giacomo Janson (Iansonius), [...] una riforma della Chiesa, comprendente il rafforzamento dell'autorità dei vescovi contro quella degli ordini religiosi (specie la CompagniadiGesù) e la restaurazione, in teologia, dell'agostinismo; gli era piaciuto il De Republica ecclesiastica ...
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Storico e critico (Aix-en-Provence 1865 - Arthez-d'Asson 1933). Entrato nella CompagniadiGesù, studiò in Inghilterra, dove subì profondamente l'influsso di Newman (Newman, 1906), orientandosi fin dai [...] Loisy, barone F. von Hügel) e lo staccò presto dai gesuiti (nel 1904 usciva dalla Compagnia, rimanendo prete secolare). La sua varia attività di critico letterario e di storico si riassume nella grandiosa Histoire littéraire du sentiment religieux en ...
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Ecclesiastico italiano (Rio-Marina, Isola d'Elba, 1929 - Gallarate 2020). Entrato nella CompagniadiGesù nel 1946, fu ordinato prete nel 1958. Esperto in questioni sociali e politiche, ha diretto (1973-85) [...] Arrupe da lui fondato (1986) e coordinatore nazionale (dal 1996) dei centri studi sociali dei gesuiti, dal 1997 al 2009 ha diretto anche, a Milano, Aggiornamenti sociali, di cui è stato direttore emerito, e dal 1999 al 2005 Popoli. Tra le opere: La ...
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Orientalista, cosmografo cabalista (Barenton, Manche, 1510 - Parigi 1581). Al seguito dell'ambasciata di Francesco I a Costantinopoli iniziò lo studio dell'arabo, avendo già appreso da autodidatta l'ebraico [...] l'insegnamento e raggiunse Roma per unirsi ai primi seguaci di Ignazio di Loyola. Fu ordinato prete nel 1544, ma per certe sue proposizioni (si riteneva il Papa angelico) non fu ammesso nella CompagniadiGesù. Tra il 1545 e il 1555 fu attivo a ...
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Letterato (Torino 1592 - ivi 1675). Entrato nel 1611 nella CompagniadiGesù, fu insegnante di retorica e predicatore, quindi precettore e storico di corte dei Savoia; nel 1635 uscì dalla Compagnia, restando [...] Campeggiamenti, 1674, sulle guerre del Piemonte contro la Spagna; l'incompiuta Historia dell'augusta città di Torino, post., 1679), T. occupa un posto di primo piano nella cultura europea del suo tempo grazie al Cannocchiale aristotelico, o sia idea ...
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Predicatore (Grójec, Varsavia, 1536 - Cracovia 1612); a Roma entrò nella CompagniadiGesù; tornato in Polonia, fu il primo rettore dell'univ. di Vilnius (1579); passato a Cracovia, fu predicatore alla [...] ed ecclesiastico (abolizione della tolleranza in Polonia). Oltre al trattato O jednośći Kościola Bożego ("Dell'unità della Chiesa di Dio", 1577), in cui combatte lo scismatismo della Chiesa greco-ortodossa, si ricordano le Żywoty świętych ("Vite dei ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...