In diritto canonico colui che è ministro sacro per istituzione divina: diacono, presbitero, vescovo. Ha speciali doveri, positivi (come, per es.: l’incardinazione in una diocesi, il rispetto e l’ubbidienza [...] 17° sec. nello spirito della Controriforma (Ordine dei c. regolari detti volgarmente Teatini; Congregazione dei c. regolari di s. Paolo; CompagniadiGesù; Ordine dei c. regolari da Somasca; Ordine dei c. regolari ministri degli infermi; Ordine dei c ...
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Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] poco alla riunione dei Ruteni alla Chiesa cattolica.
Vita
Dopo essere stato precettore presso i Gonzaga, entrò nella CompagniadiGesù (1559) e fu ordinato prete (1561); svolse importanti missioni, in Piemonte (1560) contro valdesi e calvinisti, poi ...
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Gesuita (Nimega 1521 - Friburgo, Svizzera, 1597). Vissuto in pieno clima di Riforma e Controriforma, prese parte attiva al Concilio di Trento. Si distinse per la profondità della sua cultura teologica, [...] piccoli e dei grandi. Gli fu conferito l'appellativo di secondo apostolo della Germania.
Vita
. Magister artium a Colonia (1540), entrò tre anni dopo, primo dei Tedeschi, nella CompagniadiGesù, e, compiuti a Colonia stessa gli studi teologici, fu ...
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Cardinale e uomo politico (Cuenca 1508 - Arcos, Burgos, 1566). Compiuti gli studî all'univ. di Alcalá e Salamanca ove si addottorò in utroque iure, fu nel 1528 maestrescuela al capitolo di Salamanca e [...] oggi si trovano in buona parte nella Biblioteca nazionale di Madrid. Amico di Ignazio di Loyola, protesse la compagniadiGesù e promosse la fondazione di varî collegi digesuiti. A Roma, come legato di Carlo V, riuscì sempre a favorire gli interessi ...
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Storico, antropologo e filosofo francese (Chambéry 1925 - Parigi 1986), gesuita. Ordinato sacerdote nel 1956, due anni dopo essere entrato nella CompagniadiGesù, insegnò in varie univ., a Parigi, [...] ). Dal 1964 insegnò antropologia storica delle credenze all'École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi. Studioso della mistica e della storia del credere e delle mentalità collettive, pubblicò Guide spirituel (1963), e Correspondance ...
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Teologo spagnolo (Arganda 1624 - Roma 1705). Gesuita, docente di filosofia e teologia a Salamanca e predicatore famoso, generale della CompagniadiGesù nel 1687. La sua fama è legata alla tenace lotta [...] dei teologi della Compagnia l'opera non fu messa in circolazione e sembra ne sia restata una sola copia: questo indica che se anche la nomina di G. segnò l'inizio di un graduale mutamento nell'indirizzo teologico-morale dei gesuiti, non significò ...
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Gesuita (San Severino Marche 1861 - Roma 1956). Entrato nella CompagniadiGesù nel 1878, ne fu segretario generale dal 1914 al 1921. Con l'avvento del fascismo svolse opera di tramite fra Santa Sede e [...] cattolica del 1931. Tra le sue opere storiche: Stato della religione in Italia alla metà del secolo XVI (1908); Storia della CompagniadiGesù in Italia (2 voll., 1910-51); Le opere storiche del P. Matteo Ricci (2 voll., 1911-13); Il B. Roberto ...
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Religioso (n. in Valsugana 1773 - m. Roma dopo il 1809), fondò la Compagnia della fede (poi Società della fede diGesù, detta anche dei fideisti o dei paccanaristi o dei Padri della fede) raggruppando [...] elementi italiani della disciolta CompagniadiGesù e la insediò a Roma nell'Oratorio del Caravita (15 ag. 1797); fondò anche un noviziato a Spoleto (inizio del 1798). Rinchiuso tre volte durante la Repubblica romana in Castel S. Angelo, P. (ordinato ...
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Esegeta biblico e orientalista (Bastida de' Dossi 1875 - Roma 1965), dal 1892 nella CompagniadiGesù; si diede agli studî biblici e orientalistici nell'univ. di S. Giuseppe a Beirut e nel Pontificio istituto [...] esegesi biblica e versioni dei libri dell'Antico Testamento. Tra le sue opere: Un commento a Giobbe di Giuliano di Eclana (1915); Il Diatessaron in volgare italiano (1938); La Sacra Bibbia tradotta dai testi originali (in collab. con altri, 1943); I ...
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Gesuita (Toledo 1526 - Madrid 1611). Paggio del card. Alessandro Farnese a Roma (1539), fuggì dalla sua corte, riparando presso s. Ignazio di Loyola, che lo fece studiare a Parigi, Lovanio e Padova. Ordinato [...] Fiandre a propagare la CompagniadiGesù, poi in Spagna. Scrisse contro Machiavelli nel Tratado de la religión y virtudes que debe tener el príncipe christiano (1595); autore della prima vita di s. Ignazio (1572), di una vita di s. Francesco Borgia ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...