GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] ottobre dimostrava di frequentare un ambiente assai scelto; ripartì infatti per Roma in compagniadi Annibale Rangone Roma, in L'Arte, X (1907), pp. 197-208; A. Venturi, Il busto di Francesco Gonzaga… di G.C. Romano, ibid., pp. 448 s.; G. Clausse, Le ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] prigioniero in Ungheria, a Pest, dove ebbe la venturadi incontrare il cugino colonnello austriaco. Risale al breve richiamato in servizio come capitano e destinato al comando di una compagniadi cacciatori a Piombino; poco dopo tornava a Firenze, ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] e speziali, mentre nel 1424 egli risulta affiliato alla Compagniadi S. Luca, la confraternita dei pittori. La più antica di procura in favore del banchiere Antonio di Piero Benizzi), M. partì per l’Ungheria al servizio del potente capitano diventura ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] ibid., pp. 210-214, 217-219); alla compagniadi S. Domenico detta del Bechello indirizzò dodici sonetti l'Accademia degli Umidi. Lo Stradino era stato soldato diventura al seguito di Giovanni dalle Bande Nere, rimanendo legatissimo a casa Medici ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] fratello si unirono a lui e presidiarono Bologna per il papa.
I successi riportati permisero al M. di mettersi in luce nel mondo delle compagniediventura e il 3 apr. 1437 fu assoldato dalla Serenissima. Al servizio dei Veneziani, il M. fu impegnato ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] ], 2, aprile, pp. 104-112).
Tra i compagnidi corso fece amicizia per primo con il coetaneo Piero Bigongiari Firenze 2010; G. Ladolfi, M. L.: oltre la postmodernità, Borgomanero 2010; E. Ventura, M. L.: la poesia in teatro, Roma 2010; M. Marchi, Per L ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] Gaetano Salvemini, Carlo Sforza, i fratelli Rosselli, Lionello Venturi, Francesco Fausto Nitti, Mario Einaudi e altri. A e sospettati come spie».
Il 22 settembre 1940, in compagniadi Michele Sicca, suo medico personale, si imbarcò a Liverpool ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] del 1812, ma aveva ripristinato l'Inquisizione e la Compagniadi Gesù. La missione ebbe buon esito: Ferdinando VII non riuscirono a sedare la feroce polemica tra il Riccini, il Ventura e il Capece. Quest'ultimo comunque si stabilì per qualche tempo a ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] acquistata poi da Lionello Venturi, oggi a Torino, Galleria d’arte moderna).
Pur mantenendo un solido legame con la famiglia, nell’aprile del 1930 il M. conobbe Egle Rosmini, di molti anni più giovane di lui, che gli fu compagna fino alla morte: ebbe ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] 1350 nei registri della compagnia dei pittori (Arch. di Stato di Firenze, Compagniadi S. Luca, Arti del La tomba di Gualtieri dei Bardi, opera di Agnolo diVentura, e M. scultore, ibid., pp. 51-60; E. Neri Lusanna, M. di B. e la cappella Bardi di S. ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...