servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] o quella potenza. Nel 17° sec. per un momento, con A. von Wallenstein, sembrò risorgere la vecchia forma della compagniadiventura autonoma, Stato nello Stato o anche contro lo Stato; ma nella seconda metà del secolo si accentuò la tendenza verso ...
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Scienza militare
Nelle forze armate odierne, reparto organico di truppe che è allo stesso tempo unità tattica, di addestramento, disciplinare e amministrativa. Conta circa 200 uomini inquadrati da due [...] furono quelle intitolate con denominazione generica delle Indie.
Per le associazioni di mercenari ➔ compagnìadiventura.
Teatro
Compagnia drammatica
Complesso di persone riunite per allestire e rappresentare opere drammatiche in spettacoli pubblici ...
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Comunità autonoma e provincia (10.390 km2 con 630.578 ab. nel 2009) della Spagna; capoluogo Pamplona. Istituita nei confini attuali nel 1983, include la sezione più occidentale del versante pirenaico meridionale, [...] ), riunì con atto formale (1607) l’avito possesso alla corona di Francia.
Compagnia dei Navarresi Compagniadiventura, i cui componenti provenivano dalla N. francese; attiva nel principato di Acaia, combatté (14° sec.) contro i Turchi e i Catalani ...
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Condottiero (Perugia 1423 - Napoli 1465), figlio di Niccolò. Ebbe il comando delle truppe milanesi nel 1450; caduta la repubblica ambrosiana, passò al servizio dei Veneziani, in guerra contro Francesco [...] Nel 1454, dopo la pace di Lodi, formata una compagniadiventura, devastò il territorio di Perugia e di Bologna e poi assalì la repubblica di Siena, per passare successivamente al servizio (1456) di Alfonso d'Aragona, re di Napoli. Scoppiata quivi la ...
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Figlio (m. 1405) di Giovanni; uomo d'armi, nel 1378 tolse Faenza a Niccolò d'Este che (1376) l'aveva avuta per denaro dalla Chiesa, dalla quale ne ottenne la signoria in forma di vicariato. Buon condottiero [...] della sua compagniadiventura detta della stella, fu anche poeta e amico di Franco Sacchetti, che ebbe podestà a Faenza. Finì tragicamente, decapitato come traditore per ordine del legato Baldassarre Cossa. ...
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Capitano diventura inglese (n. nel Cheshire 1325 circa - m. Sculthorpe, Norfolk, 1407). Combatté dapprima in Bretagna; poi armò una compagniadiventura, con cui devastò la Normandia (1356), la Guascogna [...] e la Borgogna, guadagnandosi terribile nomea; partecipò, riportandone gran fama, alla battaglia di Auray (1364). Meno fortunato in una spedizione (1370) in Francia per conto di Edoardo III, si distinse ancora nell'assedio di Nantes del 1380. ...
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RECLUTAMENTO (fr. recrutement; sp. reclutamiento; ted. Rekrutierung; ingl. recruitment)
Luigi CHATRIAN
Agenore BERTOCCHI
Adolfo PAOLINI
Plinio FRACCARO
Piero PIERI
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È l'operazione mediante la quale [...] , che riceve stipendio e anticipi dallo stato. Nel secolo successivo, col Wallenstein, sembra risorgere la vecchia forma della compagniadiventura autonoma, stato nello stato o contro lo stato. Ma non dura a lungo. Con la seconda metà del sec ...
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MONTEFELTRO (A. T., 24-25-26 bis)
Mario LONGHENA
Giovanni Battista PICOTTI
Regione montuosa dell'Italia peninsulare, il cui nome ha oggi soltanto una significazione storica e non risponde a nessuna [...] queste e tutte le altre terre (1359). Un fratello di lui, Niccolò, ebbe titolo di conte d'Urbino, ma fu capo d'una compagniadiventura. Ricuperò intera la signoria Antonio, nipote di Nolfo, nel generale sommovimento dello stato papale (1377), e ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] il condottiero boemo Albrecht von Wallenstein, che combatté per conto degli Asburgo, sembrò risorgere la vecchia forma della compagniadiventura autonoma, Stato nello Stato; ma nella seconda metà del secolo si accentuò la tendenza verso gli eserciti ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] dei principati dal 1343 al 1516, Milano 1969, pp. 392, 398 s., 510; VI Centenario della nascita di E. da N. detto il Gattamelata. La compagniadiventura (catalogo della mostra), Narni 1970, pp. 17 ss.; Il VIcentenario della nascita E. da N. detto il ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...